Rifiuti pericolosi, Arpav corregge il tiro
Rifiuti
Con nota dell’8 agosto 2012, n. 92297, l’Agenzia ambientale del Veneto torna sul delicato tema dei pH estremi, e sostiene che la classificazione di rifiuti pericolosi per le caratteristiche H8 ed H4 si fa sulla base dei limiti generici, ex punto 3.4 dell’allegato D al Dlgs 152/2006.
L’Arpav fa così “marcia indietro” rispetto al parere 9 dicembre 2010, già oggetto della nota della Conferenza delle Regioni 11/64/CR7a/C5 del 5 maggio 2011 (smaltimento dei rifiuti e ulteriori aspetti interpretativi relativi alle problematiche riscontrate nell’attuazione del Dm 27 settembre 2010) e successivamente del parere Istituto superiore di sanità (Iss) del 19 gennaio 2012, n. 2002 (classificazione dei rifiuti esibenti pH estremi), nel quale si affermava la necessità di effettuare i test in vitro per la classificazione dei rifiuti pericolosi con le caratteristiche di pericolo H8 (corrosivo) ed H4 (irritante).
Discariche - Problematiche riscontrate all'attuazione del Dm 27 settembre 2010
Proposta operativa sulla classificazione dei rifiuti caratterizzati da pH estremi
Classificazione dei rifiuti pericolosi corrosivi e irritanti
Vademecum per le imprese - Aggiornato al 31 maggio 2012
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