Combustibili solidi secondari, in arrivo il regolamento sull'utilizzo

Rifiuti

Parole chiave: Rifiuti | Recupero energetico / Incenerimento | Cdr / Css | Linee guida / Norme tecniche | Raccolta / Trasporto | Autorizzazioni

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È in dirittura di arrivo il regolamento che ai sensi dell'articolo 184-ter, Dlgs 152/2006 individua le condizioni alle quali alcune tipologie di combustibili solidi secondari (Css) cessano di essere qualificati "rifiuto speciale" e divengono a tutti gli effetti un "prodotto".

Lo schema di regolamento, che ha avuto il via libera dal Consiglio di Stato il 21 giugno 2012 ed è stato notificato all'Unione europea per la procedura di informazione ex direttiva 98/34/Ce dovrebbe approdare presto in Gazzetta ufficiale per l'entrata in vigore.

Il provvedimento è emanato ai sensi dell'articolo 184-ter, comma 2, Dlgs 152/2006 ("Cessazione della qualifica di rifiuto") per fare in modo che alcune tipologie di combustibili solidi secondari, a determinate condizioni, "escano" dalla qualifica di rifiuto e divengano materiale, e possano quindi essere utilizzati nel rispetto delle rigide condizioni del regolamento stesso, in alcuni impianti industriali che, per le garanzie fornite in campo ambientale e tecnico, sono particolarmente idonei a tal fine.