L'aliquota da estrazione idrocarburi per corsi di formazione

Territorio

Parole chiave: Territorio | Formazione | Incentivi / agevolazioni / sussidi

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• Guida Agenzia delle entrate 6 giugno 2013 (20/06/2013)
• Guida Agenzia delle entrate gennaio 2015 (21/01/2015)
• Legge 23 maggio 2014, n. 80 (28/05/2014)
• Ddl recante modifiche al Dlgs 625/1996 in materia di destinazione di una quota dei fondi percepiti dai Comuni per l'estrazione di idrocarburi al finanziamento di corsi di formazione (06/06/2012)
• Contributi per educazione ambientale, domande entro il 19 maggio (26/04/2011)
• Sentenza Tar Veneto 21 agosto 2013, n. 1072 (31/08/2013)

Vincolare i Comuni ad impiegare il 50% di tali fondi per istituire corsi di formazione per gli studenti della scuola secondaria superiore e stabilire incentivi fiscali per le aziende che assumono i giovani al termine di tali corsi di formazione.

È l'obiettivo del Disegno di legge n. 3300 presentato al Senato lo scorso 11 maggio, volto a modificare il Dlgs 25 novembre 1996, n. 625 (Attuazione della direttiva 94/22/Cee relativa alle condizioni di rilascio e di esercizio delle autorizzazioni alla prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi) il quale prevede che per l'estrazione di idrocarburi è dovuta allo Stato una quota pari al valore del 7% di quanto estratto; di tale somma, il 55% è destinato alla Regione e il 15% ai Comuni interessati (articolo 20).

Con questa modifica, afferma il proponente il Ddl, si potrebbero avere risorse per offrire ai giovani l'opportunità di trarre vantaggio da una situazione di disagio, quale quella dei territori nei quali tali prospezioni vengono eseguite.