Localizzazione impianti rifiuti, per ricorrere non basta la mera vicinitas
Rifiuti
L’azione davanti al Giudice amministrativo richiede sia la legittimazione al ricorso, che può radicarsi in una particolare vicinitas al luogo di realizzazione dell’impianto, sia la prova del possibile danno.
La mera appartenenza al territorio comunale di localizzazione dell’impianto non è quindi sufficiente, sottolinea il Consiglio di Stato nella sentenza 2460/2012, se scollegata da specifiche situazioni quali l’immediata vicinanza all’impianto, da cui deriva una riduzione del valore del fondo, l’inosservanza delle distanze minime in sede di realizzazione o l’inidoneità delle modalità costruttive a salvaguardare la salute dei soggetti circostanti.
La vicinitas non presuppone necessariamente una stretta contiguità, va invece letta nel senso di uno stabile e significativo collegamento del ricorrente con la zona il cui ambiente intende proteggere, da verificare caso per caso; una distanza superiore al chilometro, chiude il CdS, “è tale da far seriamente dubitare dell’esistenza del presupposto stesso”.
Localizzazione impianti di smaltimento rifiuti - Ricorso - Legittimazione - Prova del danno - Richiesta
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