Emissioni industriali, istruzioni Ue per gli impianti di combustione
Ippc/Aia
La decisione 2012/249/Ue disciplina la determinazione dei periodi di avvio e di arresto degli impianti, necessari per valutare la conformità ai valori limite di emissione stabilita dalla direttiva 2010/75/Ue.
Le regole generali stabilite dalla decisione 2012/249/Ue, pubblicata sulla Guue del 9 maggio scorso, prevedono l’utilizzo di criteri trasparenti e verificabili da terzi, e il rispetto della salute e della sicurezza. I periodi in cui l’impianto produce a regime senza esportare energia non possono rientrare nei periodi di arresto.
Le emissioni dagli impianti di combustione nei periodi di avvio e di arresto, si legge nei considerata del provvedimento, presentano generalmente concentrazioni elevate rispetto alle condizioni di esercizio normali ed è quindi “auspicabile” che tali periodi durino il minor tempo possibile.
Emissioni industriali - Determinazione dei periodi di avvio e di arresto ai fini della direttiva 2010/75/Ue
Emissioni industriali (Ippc - Integrated Pollution Prevention and Control - Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento - Rifusione)
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