Commissione Ue, stretta su trivellazioni di petrolio e gas offshore
Energia
Le ricerche di petrolio e gas offshore nel territorio europeo dovranno rispettare i più rigorosi criteri mondiali in materia si sicurezza, salute e ambiente. Lo prevede una proposta di regolamento della Commissione Ue varata il 27 ottobre 2011.
Le nuove regole proposte dalla Commissione, che nascono dalla riflessione sul disastro ambientale della piattaforma petrolifera nel Golfo del Messico, copriranno l'intero ciclo delle attività di prospezione e produzione, dal progetto di un impianto di estrazione di petrolio o di gas fino allo smantellamento.
Il regolamento stabilisce che le imprese del settore degli idrocarburi saranno interamente responsabili dei danni ambientali a specie marine protette e habitat naturali e in caso di danno alle acque la zona geografica sarà estesa fino a coprire tutte le acque unionali inclusa la zona economica esclusiva degli Stati membri (fino a circa 370 km dalla costa). La attuale responsabilità europea per danni alle acque copre fino a 20 km dalla costa (limite acque territoriali).
Presentata dalla Commissione il 27 ottobre 2011 - Testo in inglese
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