Rumore ambientale, mappatura e pianificazione a buon punto

Rumore

Parole chiave: Rumore | Zonizzazione | Informazione | Limiti / Soglie

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Dlgs 19 agosto 2005, n. 194 (26/09/2005)
• Relazione Commissione Ue 1° giugno 2011, n. 321 (20/09/2011)
• Direttiva Parlamento europeo Consiglio Ue 2002/49/Ce (18/07/2002)
• Lr Valle d'Aosta 30 giugno 2009, n. 20 (27/01/2016)
• Manifestazioni pubbliche e rumore, se Comune autorizza sono lecite (21/05/2020)
• Sentenza Tar Lombardia 14 maggio 2020, n. 355 (21/05/2020)
• Lp Bolzano 5 dicembre 2012, n. 20 (27/09/2019)
• Relazione Commissione Ue 30 marzo 2017 (12/04/2017)

Buona l'applicazione della direttiva sul rumore ambientale soprattutto per quanto riguarda la mappatura, che ha permesso di avere un quadro generale sull'esposizione all'inquinamento acustico dei cittadini europei.

Dai dati raccolti emerge che sono circa 40 milioni i cittadini esposti a livelli sonori superiori a 50 dB nelle ore notturne all'interno dei centri urbani. Tale esposizione, in crescita in quasi tutti i Paesi dell'Unione, secondo quanto riportato nella relazione sull'attuazione della direttiva 2002/49/Ce (Com 2011/321 def), è causa di gravi danni alla salute (stress psicologico e rischi cardiovascolari).

In Italia, la direttiva è stata recepita con il Dlgs 19 agosto 2005, n. 194, che ha coinvolto Pa e gestori di servizi di trasporto pubblico nella mappatura del rumore prodotto negli insediamenti urbani.