Appalti, firmato il decreto sulla stazione unica appaltante
Appalti e acquisti verdi
Arriva una stazione appaltante unica a livello regionale che curi, per conto delle amministrazioni interessate aderenti, l'aggiudicazione degli appalti ex Dlgs 163/2006 (Codice appalti).
La disciplina è stata fissata dallo schema di Dpcm firmato il 30 giugno 2011 in attuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010 n. 136 (piano straordinario contro le mafie). Una o più Stazioni uniche appaltanti su base regionale come basi di committenza unica, assicureranno trasparenza, regolarità e economicità della gestione degli appalti pubblici, sottraendoli alle infiltrazioni mafiose.
Le amministrazioni non saranno obbligate a ricorrere alla Stazione unica appaltante, ma ne avranno semplice facoltà stipulando una apposita convenzione con la struttura. Il provvedimento ha acquisito l'intesa della Conferenza Unificata ed è stato trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione e la successiva pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
Piano straordinario contro le mafie - Stralcio - Articolo 260 del Dlgs 152/2006 - Articoli 8 e 11 - Tracciabilità dei flussi finanziari e altre norme suegli appalti - Articoli 3, 4, 5, 6 e 13
Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/Ce e 2004/18/Ce
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