Appalti, costo del lavoro escluso dai ribassi

Appalti e acquisti verdi

Parole chiave: Appalti e acquisti verdi | Disposizioni trasversali/Aua | Bandi | Edilizia

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Dl 25 giugno 2008, n. 112 (02/08/2005)
• Dl 13 maggio 2011, n. 70 (20/04/2016)
• Dl 13 agosto 2011, n. 138 (09/09/2016)
• Dl 13 maggio 2011, n. 70 (cd. "Decreto sviluppo"): le novità ambientali (15/07/2011)
• Dm Ambiente 21 luglio 2014 (07/08/2014)
• Dl 24 aprile 2014, n. 66 (02/03/2020)
• Legge 23 giugno 2014, n. 89 (28/02/2017)
• Sardegna, nuovi casi di esclusione Aua (02/11/2016)

Le stazioni appaltanti nell'aggiudicare un appalto dovranno valutare la migliore offerta "al netto delle spese relative al costo del personale, valutato sulla base dei minimi salariali" definiti dai contratti collettivi.

È questo uno degli emendamenti al Dl 70/2011 (decreto-legge "sviluppo") approvati definitivamente dalla Camera il 21 giugno 2011. La modifica incide sull'articolo 81 de Dlgs 163/2006 (Codice appalti). Altra novità in materia di appalti pubblici rispetto al testo del decreto-legge riguarda l'abbassamento a 1 milione di euro del tetto per la possibilità di aggiudicazione di lavori a trattativa privata (anziché con gara) nel settore beni culturali (prima era 1,5 milioni).

Confermate la norma che prevede che le cause di esclusione da una gara d'appalto sono solo quelle indicate nel Codice appalti (Dlgs 163/2006) o nel regolamento attuativo (Dpr 207/2010), nonché la disciplina che consentirà, tramite l'accesso alla Banca dati sui contratti pubblici, di verificare in tempo reale i requisiti dichiarati in sede di gara.