Appalti, unica regia su base regionale
Appalti e acquisti verdi
Una stazione appaltante su base regionale gestirà le gare di lavori, servizi e forniture per conto di tutte le amministrazioni. Lo prevede uno schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri approvato l'8 aprile 2011.
La bozza di decreto, emanata in attuazione dell'articolo 13 della legge 136/2010 (Piano straordinario contro le mafie) assicurerà attraverso una base di committenza unica a livello regionale (la cosiddetta Stazione unica appaltante), trasparenza, regolarità e economicità della gestione degli appalti pubblici, sottraendoli alle infiltrazioni mafiose. La Stazione unica appaltante curerà, per conto delle amministrazioni interessate aderenti, l'aggiudicazione di contratti pubblici per lavori, servizi e forniture ai sensi del Codice appalti (Dlgs 163/2006).
Le amministrazioni non saranno obbligate a ricorrere alla Stazione unica appaltante, ma ne avranno semplice facoltà stipulando una apposita convenzione con la struttura. Il decreto verrà trasmesso alla Conferenza unificata per la prevista intesa.
Piano straordinario contro le mafie - Stralcio - Articolo 260 del Dlgs 152/2006 - Articoli 8 e 11 - Tracciabilità dei flussi finanziari e altre norme suegli appalti - Articoli 3, 4, 5, 6 e 13
Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/Ce e 2004/18/Ce
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