Consulta: ordinanze sindacali solo per motivi contingibili e urgenti
Disposizioni trasversali/Aua
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I Sindaci come ufficiali di Governo possono adottare provvedimenti motivati per prevenire e eliminare gravi pericoli che minaccino la sicurezza urbana solo per motivi contingibili e urgenti.
La Corte Costituzionale con sentenza 7 aprile 2011, n. 115, boccia le modifiche al Testo unico Enti locali (articolo 54, Dlgs 267/2000) che prevede che il Sindaco, come ufficiale del Governo, possa adottare provvedimenti, anche contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento, per prevenire e eliminare gravi pericoli all'incolumità pubblica e alla sicurezza urbana.
La norma, nel prevedere un potere di ordinanza dei Sindaci non limitato ai soli casi contingibili e urgenti viola la riserva di legge relativa (articolo 23, Costituzione) poiché non prevede una qualunque delimitazione della discrezionalità amministrativa in un ambito – l'imposizione di comportamenti – che rientra nella generale sfera di libertà dei consociati. Questi sono infatti tenuti a obblighi di fare o non fare solo in quanto previsti dalla legge.
Testo unico Enti locali - Poteri dei sindaci come ufficiali di Governo - Ordinanze sindacali - Emanazione anche oltre i motivi contingibili e urgenti - Violazione riserva relativa di legge, articolo 23, Costituzione - Illegittimità costituzionale
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