L'Italia si adegua al “Ghs”
Sostanze pericolose
In ritardo sui tempi stabiliti dall’Ue, l’Italia attua la direttiva 2008/112/Ce e aggiorna la disciplina nazionale su Raee, veicoli fuori e composti organici volatili ai nuovi criteri di classificazione ed etichettatura delle sostanze e delle miscele comunitari.
L’adeguamento dei criteri stabilito dal Dm 23 marzo 2011 riguarda l’allegato III alla Parte V del Dlgs 152/2006 (Emissioni di composti organici volatili), il Dlgs 209/2003 (veicoli fuori uso), il Dlgs 151/2005 (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e il Dlgs 161/2006 (composti organici volatili dovuti all’uso di solventi).
La direttiva 2008/112/Ce recepita dall’Italia venne approvata dall’Ue in contemporanea con il regolamento 1272/2008/Ce, nuovo provvedimento comunitario di riferimento per la classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio delle sostanze e delle miscele in aderenza sistema armonizzato a livello mondiale denominato "Ghs" (Globally Harmonized System), al fine di integrare le novità nelle normative comunitarie collegate.
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte V - Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera
Riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti - Attuazione delle direttive 2002/95/Ce, 2002/96/Ce e 2003/108/Ce
Recepimento della direttiva 2008/112/Ce - Modifiche ai Dlgs 152/2006, 151/2005, 161/2006 e 209/2003
Attuazione della direttiva 2004/42/Ce, per la limitazione delle emissioni di composti organici volatili conseguenti all'uso di solventi in talune pitture e vernici, nonché in prodotti per la carrozzeria
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941