Metano, Iva 10% su consumi di cooperative e condomini

Energia

Parole chiave: Energia | Metano / Gas naturale | Impianti

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Circolare Agenzia delle entrate 23 giugno 2010, n. 38 (28/06/2010)
• Legge 9 gennaio 1991, n. 9 (08/01/2007)
• Risoluzione Agenzia delle entrate 15 ottobre 2010, n. 108 (22/10/2010)
• Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2003/55/Ce (15/07/2003)
• Circolare Agenzia delle entrate 18 giugno 2010, n. 35 (24/06/2010)
• Circolare Agenzia delle entrate 6 luglio 2009, n. 32 (20/10/2009)
• Dlgs 26 ottobre 1995, n. 504 (20/05/2020)
• Dl 13 settembre 1996, n. 473 (15/10/2009)

Aliquota Iva al 10% sulla somministrazione di gas metano per usi civili agli abitanti di condomini e cooperative che utilizzano impianti di riscaldamento di tipo centralizzato e collettivo.

Lo ha ricordato l'Agenzia delle entrate nella risoluzione 15 ottobre 2010, n. 108/E. L'aliquota agevolata al 10% si applica fino al tetto massimo di 480 metri cubi annui, calcolato tenendo conto dei consumi di ogni singolo appartamento e non dell'intero edificio incluso in condomini o cooperative a riscaldamento centralizzato (n. 127-bis, tabella A, parte III, allegata al Dpr 633/1972). Inoltre occorre che l'erogazione sia per usi civili e non industriali. Sopra la soglia scatta l'aliquota del 20% sulla parte eccedente.

Per il rimborso l'Agenzia chiarisce che gli utenti del servizio potranno chiedere, ricorrendone i presupposti, la restituzione dell'importo corrispondente alla maggiore Iva ad essi addebitata direttamente alla società che eroga il gas metano.