Emissioni industriali, approvata la nuova disciplina
Ippc/Aia
È stata approvata, il 7 luglio, dal Parlamento europeo la direttiva sulle emissioni industriali, che stabilisce limiti più severi per l’inquinamento atmosferico.
La direttiva si pone l’obiettivo di migliorare la protezione dell’ambiente e della salute, anche rendendo la normativa esistente più facile nella sua interpretazione e applicazione. Il testo approvato riunisce e aggiorna 7 diverse legislazioni compresa la Direttiva sui grandi impianti di combustione e quella sulla Prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento (Ippc). Gli impianti coperti dalla direttiva IPPC dovranno utilizzare le migliori tecniche disponibili (Bat) per ricevere il permesso di attività.
Dal 2016 regole più severe riguarderanno le emissioni di ossidi di azoto, anidride solforosa, e polveri, sostanze altamente dannose per la salute, ma la direttiva prevede la possibilità per un certo numero di grandi impianti di combustione di chiedere deroghe fino al 30 giugno 2020 attraverso la redazione di Piani nazionali transitori, per adeguarsi alla nuova normativa.
Prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento - Ippc - Versione codificata - Abrogazione direttiva 96/61/Ce
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