Corte Ue: assegnazione appalti pubblici di servizi con gara aperta
Appalti e acquisti verdi
Gli appalti pubblici di servizi, in questo caso di specie, per lo smaltimento di rifiuti, devono essere assegnati con procedura di gara aperta.
Lo ha ricordato la Corte di Giustizia Ue che con sentenza 21 gennaio 2010, causa C 17/09 ha condannato la Germania perché la città di Bonn non aveva organizzato una formale procedura di aggiudicazione di appalto europeo prima della conclusione di un contratto con una società privata per lo smaltimento di rifiuti biologici e vegetali.
Secondo la Corte, la Germania, non avendo la città di Bonn stabilito una procedura di gara aperta a livello comunitario per l'aggiudicazione del servizio è venuta meno agli obblighi che erano stabiliti dalla direttiva del Consiglio 18 giugno 1992, n. 92/50/Cee (ora sostituita dalla direttiva 2004/18/Ce), sulle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di servizi.
Inadempimento di uno Stato - Appalti pubblici di servizi - Servizi per lo smaltimento dei rifiuti biologici e dei rifiuti verdi - Attribuzione senza gare di appalto aperte
Coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi - Gpp - Stralcio
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