Progetto "sensibilmente diverso", necessità nuova Via

Via (Pua-Paur) / Vas

Parole chiave: Via (Pua-Paur) / Vas | Rifiuti | Discariche / Smaltimento | Impianti

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Sentenza Tar Toscana 18 novembre 2011, n. 1766 (22/12/2011)
• Sentenza Consiglio di Stato 22 marzo 2012, n. 1640 (13/04/2012)
• Friuli, nelle finanziarie regionali disposizioni su rifiuti (09/01/2020)
• Decreto Presidente Regione Friuli Venezia giulia 15 giugno 2016, n. 0122/Pres (29/06/2016)
• Dgr Lombardia 10 febbraio 2010, n. 8/11317 (26/06/2010)
• Regione Friuli, avviata Vas per Piano gestione rifiuti (30/06/2016)
• Sentenza Tar Molise 23 luglio 2010, n. 374 (06/10/2010)
• Sentenza Tar Puglia 7 gennaio 2009, n. 1 (15/03/2010)

Nel caso un progetto di impianto di trattamento rifiuti, già sottoposto a Via, venga poi modificato sostanzialmente e come tale approvato dalla Conferenza di servizi, è necessaria una nuova procedura di Via, ai sensi dell'articolo 42, Dlgs 152/2006.

È questo l'orientamento ribadito dalla sentenza 26 febbraio 2010, n. 1142 del Consiglio di Stato, secondo la quale la norma di cui all'articolo 42, comma 4, Dlgs 152/2006 impone la rinnovazione dell'istruttoria di Via anche nel caso di approvazione da parte dell'organo autorizzatorio di un progetto "sensibilmente diverso" rispetto a quello originariamente sottoposto a Via (orientamento peraltro in linea con la sentenza della Corte di Giustizia 4 maggio 2006, C-290/2003).

Del resto, conclude il Consiglio di Stato, così come porzioni di progetto modificate comportano la necessità di rifacimento della Via, che deve riguardare l'opera nel suo complesso per poterne valutare gli effetti, allo stesso modo si deve ragionare nel caso di specie, pena la elusione delle finalità perseguite dalla legge.