Servizi idrici e gestione rifiuti, istruzioni per gli enti locali “deficitari”

Rifiuti

Parole chiave: Rifiuti | Controlli | Acque | Appalti e acquisti verdi | Certificazioni | Tares / Tari / Tarsu / Tia / | Tariffa idrica

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Decreto direttoriale MinInterno 8 marzo 2010 (22/06/2010)
• Lr Lombardia 12 dicembre 2003, n. 26 (08/06/2020)
• Dl 6 dicembre 2011, n. 201 (02/01/2020)
• Legge 22 dicembre 2011, n. 214 (28/12/2011)
• Affidamento servizi pubblici locali ed ambiente, il quadro normativo (anche per rifiuti ed acque) (23/03/2020)
• Nota interpretativa Anci 14 giugno 2011 (21/06/2011)
• Acqua e nucleare, dal 21 luglio operative nuove regole (21/07/2011)
• Legge 24 aprile 2020, n. 27 (20/05/2020)

Il Dm 8 marzo 2010 reca i certificati per la dimostrazione della copertura, nel triennio 2009-2011, del costo complessivo del servizio di gestione dei rifiuti urbani e del servizio di acquedotto.

La previsione attua quanto previsto dal Dlgs 267/2000 (Ordinamento degli enti locali) che assoggetta gli enti locali “che presentano gravi ed incontrovertibili condizioni di squilibrio”, al controllo centrale in materia di copertura del costo del servizio idrico e di gestione dei rifiuti, da attuarsi attraverso l’invio di apposita certificazione.

Oltre agli enti in condizioni di deficitarietà strutturale, devono presentare la certificazione   ai controlli centrali (quelli che non hanno presentato o deliberato il rendiconto di gestione), nonché gli enti che hanno deliberato il dissesto finanziario.

I certificati relativi all’anno 2009 dovranno essere trasmessi alle Prefetture entro il 31 maggio 2010 (entro il 31 marzo nel 2011 e entro il 2 aprile nel 2012).