News - Aggiornamento normativo

Sostanze pericolose

Milano, 21 ottobre 2009

Sostanze pericolose, la Commissione Ce ha un “ampio potere discrezionale”

Sostanze pericolose

(Alessandro Geremei)

In sede di valutazione di elementi di fatto scientifici e tecnici altamente complessi, la Corte di Giustizia Ue non può sostituire la propria valutazione a quella delle istituzioni cui il Trattato ha assegnato tale compito.

 

In tali casi la Corte di Giustizia Ue può solo limitarsi a esaminare se vi sia stato un errore manifesto, uno sviamento di potere o una manifesta violazione dei limiti del potere discrezionale (sentenza 15 ottobre 2009, causa C-425/08).

 

Nel caso specifico in discussione, la Corte riscontrato alcun elemento idoneo ad inficiare la validità della direttiva 2004/73/Ce con la quale, in sede di ventinovesimo adeguamento al progresso tecnico della direttiva 67/548/Cee, il n-propil bromuro è stato classificato dalla Commissione Ce come sostanza facilmente infiammabile (R 11) e tossica per il ciclo riproduttivo di categoria 2 (R 60).

 

 

 

documenti di riferimento
Sentenza Corte di Giustizia Ue 15 ottobre 2009, causa C-425/08

Ambiente e protezione dei consumatori - Classificazione, imballaggio ed etichettatura dell'n-propil bromuro come sostanza pericolosa - Direttiva 2004/73/Ce - Direttiva 67/548/Cee - Obbligo di trasposizione

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