Emission trading, doppia bocciatura per la Commissione Ce
Cambiamenti climatici
Il Tribunale di I grado Ue annulla due decisioni dell’Esecutivo Ue che avevano bocciato i Piani nazionali di assegnazione delle quote di CO2 (Pna), di Polonia ed Estonia; la Commissione ha travalicato le proprie competenze.
Per quanto riguarda la Polonia (sentenza 23 settembre 2009, causa T‑183/07), il Tribunale ha censurato il comportamento della Commissione sia per aver “sostituito” i propri dati a quelli presentati dalle autorità polacche, senza averne valutato la “compatibilità” con la direttiva 2003/87/Ce; sia l’aver imposto un tetto massimo di quote di emissione, in violazione della competenza statale.
L’inadeguatezza dell’esame relativo al Pna presentato dallo Stato membro è alla base anche della 2° bocciatura per la Commissione Ce (sentenza 23 settembre 2009, causa T 263/07), rea di non aver utilizzato i valori più rappresentativi e affidabili delle emissioni nel censurare il Pna estone.
Ricordiamo che le sentenze del Tribunale di 1° grado possono essere impugnate di fronte alla Corte di Giustizia Ue.
Ambiente - Direttiva 2003/87/Ce - Sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra - Piano nazionale di assegnazione di quote di emissioni per l'Estonia per il periodo dal 2008 al 2012
Ambiente - Direttiva 2003/87/Ce - Sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra - Piano nazionale di assegnazione di quote di emissione
Istituzione di un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra - Emission trading system (Eu Ets)
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