Cambiamenti climatici e Paesi in via di sviluppo, allarme Ue
Cambiamenti climatici
Desertificazione e degrado suoli comporteranno entro il 2050 l’emigrazione di 150 milioni di persone dai "Paesi Acp" (Africa, Caraibi e Pacifico) provocando tensioni sociali, crisi umanitarie, urbanizzazione incontrollata.
A lanciare l’allarme è una risoluzione dell’Assemblea parlamentare Acp-Ue (l’organo che riunisce i deputati europei e i parlamentari provenienti dagli Stati di Africa, Caraibi e Pacifico aderenti all'accordo di Cotonou, stipulato per migliorare il livello di vita e di sviluppo economico in detti paesi), risoluzione pubblicata sulla Guue dello scorso 14 settembre 2009 e con la quale si chiede a Commissione Ue e Governi nazionali di riprogettare la cooperazione allo sviluppo ed al settore economico privato di collaborare di ridurre il gap economico nei Paesi a rischio onde evitare il paventato rischio.
Conseguenze sociali e ambientali del cambiamento climatico nei paesi Acp (Africa, Caraibi e Pacifico)
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