Tarsu e trattamento dati personali, monito del Garante
Rifiuti
Viola il principio di correttezza previsto dal Dlgs 196/2003, l’amministratore condominiale che presenta la denuncia di "occupazione ", ai fini Tarsu, relativa a un condomino che già aveva provveduto autonomamente alla stessa.
Lo dice il Garante della privacy (prescrizione 19 febbraio 2009), visto che il mancato accertamento del previo inadempimento del condomino – il quale aveva informato l’amministratore della propria intenzione — nell’inviare la denuncia di "occupazione o detenzione di locali o aree", ha comportato l’emissione di un duplice avviso di pagamento.
Il Garante, pur ritenendo l’operato dell’amministratore rispettoso del regolamento comunale, ha comunque ritenuto lo stesso lesivo del principio di correttezza, in materia di dati personali.
Il Garante ha perciò prescritto all’amministratore in questione, in tali casi, di “porre in essere ogni previa scrupolosa verifica dell'avvenuta presentazione della denuncia di occupazione da parte degli occupanti dello stabile amministrato”.
Limiti alle comunicazioni di dati relativi alla Tarsu da parte dell'amministratore condominiale