Appalti, novità in vigore dal 17 ottobre 2008
Appalti e acquisti verdi
Per incentivare i privati a finanziare e gestire le opere pubbliche, il Governo ridisegna il "project financing"; ritorna la prelazione del promotore, ma la P.a. può scegliere vie alternative.
Le numerose modifiche che il Dlgs 11 settembre 2008, n. 152, cd. "Terzo correttivo", apporta al Dlgs 163/2006, "Codice degli appalti", arrivano in virtù della delega contenuta nella legge Comunitaria 2004 (scaduta il 30 giugno 2008).
Tra le principali novità, segnaliamo l'eliminazione dei 100mila euro di tetto per i lavori di manutenzione appaltabili "in economia", la semplificazione in materia di avvalimento (ovvero la possibilità per le imprese di qualificarsi tramite requisiti presi a prestito da altri) e l'abbassamento della soglia di esclusione delle offerte anomale; rivisitate anche le regole per le categorie super specializzate.
Il contenimento dei consumi energetici entra ufficialmente a far parte dei criteri di valutazione in caso di affidamento in base all'offerta economicamente più vantaggiosa.
Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/Ce e 2004/18/Ce