News - Aggiornamento normativo

Rifiuti

21 luglio 2008

Effluenti allevamento e acque reflue domestiche, scarico diretto necessario

Rifiuti

(Lavinia Basso)

A seguito delle modifiche introdotte dal Dlgs 4/2008, gli effluenti di allevamento sono in linea generale assimilabili alle acque reflue domestiche ma ciò solo se lo scarico sia diretto tramite condotta.

 

Diversamente, argomenta la Corte di Cassazione nella sentenza 4 luglio 2008, n. 27071, ossia qualora sia assente una stabile canalizzazione per lo scarico degli effluenti e anzi gli stessi siano raccolti in una vasca, si tratta di gestione di rifiuti che deve essere autorizzata.

 

L'eventuale utilizzazione agronomica degli stessi è infine cosa diversa e successiva rispetto allo scarico e/o allo stoccaggio in vasca e prescinde da esso; ma di certo allorché i liquami vengano abbandonati alla rinfusa sul terreno, senza pobbilità che questo li assorba e anzi dando luogo a "paludi putrescenti" si può solo configurare il reato di abbandono di rifiuti.

documenti di riferimento
Sentenza Corte di Cassazione 4 luglio 2008, n. 27071

Rifiuti - Effluenti di allevamento - Acque reflue domestiche - Assimilazione - Requisiti

SPECIALE Codice Ambiente (Dlgs 152/2006)
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
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