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Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare

Circolare 19 luglio 2005

(Gu 27 luglio 2005 n. 173)

Indicazioni relative ai materiali riciclati e beni e manufatti ottenuti con materiale riciclato, proveniente da articoli in gomma, ai sensi del decreto ministeriale 8 maggio 2003, n. 203

 

1. Materiale riciclato.

1.1. Definizione di materiale riciclato.

Materiale realizzato utilizzando rifiuti provenienti dalle attivitità di recupero di articoli in gomma di natura diversa, nei limiti in peso imposti dalle tecnologie impiegate per la produzione del materiale medesimo.

Materiali riciclati in gomma ammissibili alla iscrizione nel repertorio del riciclaggio.

Sono iscrivibili, a titolo di esempio e in maniera non esaustiva, nell'elenco dei materiali riciclati all'interno del repertorio del riciclaggio:

1) polimeri elastomerici omogenei composti da: SBR, NR, BR, IR, CR, CIIR, CSM, EPDM, gomma siliconica, gomme fluorurate, ecc.;

2) polimeri elastomerici vulcanizzati eterogenei: materiali eterogenei costituiti da diverse matrici polimeriche;

3) materiali compositi a base di polimeri elastomerici e termoplastici (miscele di gomma e plastica);

4) bitumi modificati con polverino di gomma (tecnica wet);

5) conglomerati bituminosi con granulo di gomma (tecnica dry);

6) conglomerati cementizi modificati con granulo di gomma;

7) malte e pre-miscelati con polverino e granulo di gomma;

8) pre-miscelati di polverino e/o granulo di gomma con altri polimeri e/o inerti;

9) conglomerati resino gommosi di granulo e/o polverino e leganti poliuretanici, polimerici e/o altri leganti.

Nei predetti materiali, di cui ai punti dall'1) al 9), la componente polimerica/elastomerica (rifiuto da post-consumo) può essere presente sotto forma di polverino, granuli, chips, triturato, raspatura, miscele, ecc.

1.2. Settori di utilizzo dei materiali riciclati.

Sono di seguito elencati a titolo di esempio e in maniera non esaustiva i settori di utilizzo dei materiali riciclati iscrivibili nel repertorio del riciclaggio, successivamente integrabili:

Settori di Utilizzo Materiali Riciclati
Edilizia

— Polimeri elastomerici omogenei composti da: SBR, NR, BR. JR. CR CIIR. CSNI, EPDM, gomma siliconica. gomme iuoruratc. ecc.:

— Polimeri elastomerici vulcanizzati eterogenei: materiali eterogenei costituiti da diverse matrici polimeriche;

— Conglomerati cementizi modificati con granulo di gomma:

— Malte e pre-miscelati con polverino e granulo di gomma;

— Pre-miscelati di polverino &o granulo di gomma con altri polimeri c/o inerti:

— Conglomerati resino gommosi di granulo e/o polverino e leganti poliuretanici, polimerici e/o altri leganti.
Arredo Urbano

— Materiali compositi a base di polimeri elastomerici e termoplastici (miscele di gomma e plastica);

— Bitumi modificati con polverino di gomma (tecnica wet),

Conglomerati bituminosi con granulo di gomma (tecnica dry);

— Conglomerati cementizi modificati con granulo di gomma;

— Malte e pre-miscelati con polverino e granulo di gomma;

Pre-miscelati di polverino e/o granulo di gomma con altri polimeri e/o inerti;

— Conglomerati resino gommosi di granulo e;'o polverino e leganti poliuretanici, polimerici e/o altri leganti.
Infrastruttura Viaria e Tranviaria

— Polimeri elastomerici omogenei composti da: SBR, NR, BR, IR, CR, CIIR, CSM, EPDM, gomma siliconica, gomma fluorurate, ecc.:

— Materiali compositi a base di polimeri elastomerici e termoplastici (miscele di gomma e plastica);

— Bitumi modificati con polverino di gomma (tecnica wet),

— Conglomerati bituminosi con granulo di gomma (tecnica dry):

— Conglomerati resino gommosi di granulo e/o polverino e leganti poliuretanici, polimericì c'o altri leganti.
Impianti Sportivi

— Polimeri elastomerici omogenei composti da: SBR, NR, BR, IR, CR, CIIR CSM. EPDM, gomma siliconica, gomme fluorurate. ecc.:

— Polimeri elastomerici vulcanizzati eterogenei: materiali eterogenei costituiti da diverse matrici polimeriche:

— Materiali compositi a base di polimeri elastomericì e termoplastici (miscele di gomma e plastica);

— Conglomerati resino gommosi di granulo e%o polverino e leganti poliuretanici, polimerici eio altri leganti.

1.3. Limiti in peso di rifiuti nel materiale riciclato.

La tecnologia impiegata per la produzione del materiale riciclato in questo settore impone in linea generale limiti in peso di rifiuto in gomma molto vari in funzione sia delle caratteristiche specifiche del materiale considerato che delle prestazioni legate al suo utilizzo funzionale. Il materiale riciclato può essere utilizzato come additivo nella formulazione di mescole con altre basi elastomeriche o termoplastiche oppure tal quale agglomerato con altri materiali (resine, bitumi, cementi, ecc.) e, in questo caso tali limiti variano notevolmente in funzione del materiale e dell'applicazione.

Il motivo risiede nel fatto che la gomma vulcanizzata non può essere rilavorata tal quale.

L'entità effettiva di rifiuti in gomma impiegati dovrà essere dichiarata nell'ambito dell'allegato A e nella perizia a corredo della domanda.

A titolo esemplificativo e non esaustivo, si riportano di seguito le percentuali minime in peso di rifiuti in gomma post-consumo contenuti nel materiale riciclato sul totale del materiale stesso per alcune delle principali tecnologie.

I seguenti limiti potranno essere modificati in funzione dell'evoluzione delle tecnologie e delle conoscenze del settore disponibili.

Tecnologie Limiti (minimi)

Percenturali in peso

Stampaggio (a "compressione" "transfer" e "iniezione") 20%
Trafilatura/estrusione 2000 20%
Mescolazione 20%
Altre (calandratura, spalmatura, ecc..) 5%
Intaso prestazionale per erba artificiale 80%
Miscelazione per la formazione di pre-miscelati di polverino e o granulo di gomma con altri polimeri e/o inerti 60%
Miscelazione con leganti poliuretanici, polimerici e/o altri leganti per realizzare conglomerati resino-gommosi 70%
Stampaggio a freddo previa conglomerazione di leganti polimerici — poliuretanici e/o altri leganti 70%
Miscelazione per conglomerati biruininosi (tecnologia "dry") 3%
Miscelazione per ia modifica dei bitumi (tecnologia "wet") 8%
Miscelazione per conglomerati cementizi 5%
Miscelazione per conglomerati cementizi (funzione termoisolante) 10%

 

2. Manufatti o beni ottenuti con materiale riciclato e categorie di prodotto.

2.1 Definizione di manufatto o bene ottenuto con materiale riciclato.

Bene o manufatto che presenti una prevalenza in peso di materiale riciclato come definito al punto 1.1.

2.2 Categorie di prodotti ottenuti con materiale riciclato ammissibili alla iscrizione nel repertorio del riciclaggio.

Sono di seguito elencate — in maniera non esaustiva — le categorie di prodotti ottenuti con materiale riciclato proveniente da articoli in gomma che potranno essere integrate successivamente.

Nell'ambito di ciascuna categoria sono altresì indicati a titolo di esempio e in marnera non esaustiva i beni e manufatti ottenuti con materiali riciclati iscrivibili nel repertorio del riciclaggio:

Categoria Prodotti
Arredo urbano e stradale

— Segnaletica verticale od orizzontale: dissuasori di sosta, panettoni antiparcheggio, coni segnalatori, dossi artificiali, cordoli, new jersey, deflego, ferma mota parcheggi e altri prodotti per la viabilità;

— Pavimentazioni Panchine, fioriere, porta biciclette, canalette e dossi posa caro, vasche per muri inerbiti, rotonde spartitraffico, piantane per ombrelloni, verande, tavoli e altri prodotti per l'arredo urbano;

— Manto o pavimentazione in conglomerato bituminoso, o conglomerato cementizio, eventualmente prefabbricato in lastre, rotoli, ecc.;

— Casseri, pannelli o gabbie per sottofondi drenanti e/orilevati per ingegneria civile e/o stradale;

— Pavimentazioni in conglomerati resino gommosi.

— Barriere stradali e ferroviarie

— Barriere stradali, spartitraffico, attenuaiori d'urto ad assorbimento;

— Barriere antirumore;

— Barriere fonoassorbenti.
Attrezzature per il gioco e le

strutture ludiche

— Piastrelle antishock;

— Pavimentazioni resilienti realizzate in loco con conglomerati in gomma;

— Altri manufatti per aree gioco attrezzate e di arredo urbano;

— Campi in erba sintetica;

— Manto o pavimentazione in conglomerato bituminoso, o conglomerato cementizio, eventualmente prefabbricato in lastre, rotoli, ecc.;

— Pavimentazioni in conglomerati resino gommosi.
Pavimentazione per interni ed esterni

— Pavimentazione per interni ed esterni;

— Pavimentazione antitrauma;

— Pavimentazioni in conglomerali resino gommosi.
Prodorti per floravivaistica
— Vasi, fioriere;

— Cordoli per aiuole e tutori.
Prodotti per edilizia

— Lastre, tubi ed altri materiali per coibentazione;

— Lastre, tubi ed altri materiali per isolamento termoacustico;

— Guaine di coibentazione;

— Guaine gomma — resina;

— Guaine birurninose;

— Manto o pavimentazione in conglomerato bituminoso, o conglomerato cementizio, eventualmenre prefabbricato in lastre, rotoli, ecc.,-

— Pavimentazioni in conglomerati resino gommosi.;

— Pavimentazioni e tappeti vari;

— Pannelli di isolamento rennico, acustico;

— Pannelli fonoassorbenti:

— Barriere viabili

— Attenuatori d'urto;

— Pannelli isolamento vibrazioni;

— Tegole;

— Pozzetti d'ispezione, scatole elettriche;

— Tubi di caduta inerti/macerie:

— Igloo (vespai prefabbricati,;

— Casseformi:

— Canali di gronda;

— Massetti alleggeriti o non con proprietà termoisolanti;

— Massetti ed elementi prefabbricati in conglomerato alleggerito e/o con proprietà fonoisolanti;

— Calzature

— Cordoli per delimitazioni dì spazi di lavoro e reindirizzamento del traffico veicolare;

— Dissuasori di sosta o di parcheggio;

— Segnaletica orizzontale e verticale in generale.
Infrastrutture Viaria e tranviaria e portuale

— Materassini antivibranti;

— Pavimentazioni in conglomerati resino gommosi;

— Profili rotaia, pannelli sottopiasua, pannelli sotrotraversina, pannelli sottoballast, e altri articoli per l'armamento ferroviario;

— Passerelle attraversamenti ferroviari, articoli sottopiastra e sottorotaia;

— Altri articoli in gomma per l'armamento ferroviario;

— Manto o pavimentazione in conglomerato bituminoso, o conglomerato cementizio, eventualmente prefabbricato in lastre, roroli, ecc.;

— Barriere stradali, spartitraffico, attenuatoci d'urto;

— Barriere antirumore e/o fonoassorbenti;

— Casseri, pannelli o gabbie per sottofondi drenanti e/o rilevati

per ingegneria civile e/o stradale;

— Respingenti per banchine portuali e per a nautica;

— Manufatti eli arredo urbano e viabile.
Impianti Sportivi

— Barriere, cordoli e piastrelle antitrauma;

— Pavimentazioni in gomma per campi da gioco;

— Pavimentazioni antishock indoor e outdoor;

— Campi in erba artificiale con intaso prestazionale;

— Sottofondi per impianti di equitazione;

— Imbottiture per ostacoli fissi e altri elementi pericolosi:

— Manto o pavimentazione in conglomerato bituminoso, o conglomerato cementizio, eventualmente prefabbricato in lastre, rotoli, ecc.;

— Casseri, pannelli o gabbie per sottofondi drenanti e/o rilevati

per ingegneria civile e/o stradale;

— Manufatti di arredo urbano e viabile.
Prodotti industriali vari

— Ruote piene e semipiene per carrelli e cassonetti;

— Respingenti e salva ciglio per carrelli, angolari per muri e colonne;

— Oggettistica minuta varia;

— Pannelli e articoli antivibranti per l'industria;

— Tappetini di sicurezza e pavimentazioni per postazioni di lavoro;

— Calzature e loro componenti;

— Cordoli e segnaletica verticali per delimitazioni di percorsi pedonali.
Prodotti per l'agricoltura

— Materassi per l'allevamento bovino;

— Pavimentazioni per stalle ed allevamenti;

— Vasi, fioriere;

— Calzature e componenti.
Prodotti per opere di ingegneria civile

— Manto o pavimentazione in conglomerare bituminoso, o

conglomerato cementizio, eventualmente prefabbricato in

lastre, rotoli, ecc.;

— Pannelli drenanti;

— Casseri, pannelli o gabbie per sottofondi drenanti e/o rilevati

per ingegneria civile e/o stradale,

— Argini;

— Scogliere artificiali;

— Balle per il controllo dell'erosione costiera;

— Gabbioni per la stabilità dei pendii;

— Manufatti di arredo urbano e viabile.

3. Metodologia di calcolo.

Nello specifico settore non essendo possibile a causa della disomogeneità dei prodotti contenuti nelle categorie individuate, definire un'unità di misura identificativa dell'unità di prodotto, il termine quantitativo per la definizione dell'obbligo di cui all'articolo 3, comma 1, del decreto ministeriale 8 maggio 2003, n. 203, per ciascuna categoria fa riferimento all'importo annuo destinato all'acquisto di manufatti e beni appartenenti alla medesima.

4. Obbligo.

L'obbligo di copertura del trenta per cento del fabbisogno annuale di manufatti e beni appartenenti a ciascuna categoria di prodotto di cui all'articolo 3 del decreto ministeriale 8 maggio 2003, n. 203, si riferisce a manufatti e beni realizzati con materiale riciclato contenuti nell'elenco inserito nel repertorio del riciclaggio.

L'obbligo si genera al momento in cui i prodotti realizzati con materiali riciclati, iscritti al repertorio del riciclaggio, presentino contestualmente:

medesima destinazione d'uso, ancorché con aspetto, caratteristiche merceologiche o ciclo produttivo diversi;

prestazioni sostanzialmente conformi all'utilizzo cui sono destinati, rispetto ai prodotti analoghi realizzati con materiali vergini.

5. Congruità del prezzo.

La congruità del prezzo dei manufatti e beni realizzati con materiali riciclati iscrivibili al repertorio del riciclaggio si ritiene rispettata se tale valore non risulta superiore a quello relativo ai corrispondenti beni e manufatti realizzati con materiali vergini di analoghe caratteristiche che si vanno a sostituire.

6. Iscrizione dei prodotti in gomma nel repertorio del riciclaggio.

Documentazione da produrre per l'iscrizione dei materiali riciclati:

allegato A, debitamente compilato in base allo schema riservato ai materiali riciclati e accluso alla presente crrcolare; relazione tecnica.

La domanda deve essere corredata anche da una relazione tecnica tesa a fornire informazioni relative al materiale di cui è richiesta l'iscrizione, con particolare riferimento alla composizione, alle possibili applicazioni ed altri dati tecnici;

perizia giurata.

La perizia giurata deve documentare la percentuale di rifiuti in gomma post-consumo presente nel materiale riciclato, sulla base di analisi di processo, tramite dichiarazione di un soggetto certificatore professionalmente abilitato.

Può essere presentata un'unica perizia comprendente anche più materiali riciclati da iscriversi al repertorio del riciclaggio, a condizione che contenga le specifiche di ciascuno in termini di contenuto di rifiuti in gomma post-consumo;

altre informazioni utili.

I soggetti interessati possono a loro discrezione corredate la richiesta di iscrizione con ulteriori informazioni utili a qualificate il materiale riciclato che intendono inserire nel repertorio del riciclaggio.

Documentazione da inviare per l'iscrizione dei manufatti o beni realizzati con materiale riciclato:

allegato B, debitamente compilato in base allo schema riservato ai beni o manufatti realizzati con i materiali riciclati e accluso alla presente circolare;

relazione tecnica di progetto, contenente:

una descrizione del manufatto;

l'evidenziazione delle parti realizzate in materiale riciclato;

il peso complessivo del bene o manufatto;

una dichiarazione del peso di materiale riciclato utilizzato per la realizzazione del manufatto o del bene;

le caratteristiche prestazionali;

l'indicazione della potenziale offerta del singolo prodotto;

le norme nazionali e comunitarie, anche in tema di sicurezza, salute, qualità, cui è soggetto il manufatto e certificazione del rispetto delle medesime;

dichiarazione del rispetto del parametro di congruità del prezzo, di cui al punto 5 della presente circolare.

Su richiesta della commissione, di cui al decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio 9 ottobre 2003, la relazione tecnica andrà integrata con una valutazione economica con indicazione dei costi del singolo prodotto, soprattutto in relazione alle differenze prestazionali tra il bene o manufatto in materiale riciclato e analogo bene o manufatto realizzato con materiali vergini;

altre informazioni utili: i soggetti interessati possono a loro discrezione corredare la richiesta di iscrizione con altre informazioni utili a qualificare il manufatto realizzato con materiale riciclato che intendono inserire nel repertorio del riciclato (es. possibili applicazioni, alternative di utilizzo in luogo di analoghi manufatti realizzati con materiali vergini, ecc.).

Invio della domanda.

La domanda in originale e copia fotostatica conforme, corredata di tutta la documentazione prevista ai punti precedenti, deve essere trasmessa con raccomandata a.r. al Gabinetto del Ministro dell'ambiente e tutela del territorio — Commissione tecnica decreto ministeriale 9 ottobre 2003, via Cristoforo Colombo n. 44 — 00147 Roma.

Roma, 19 luglio 2005

 

Allegato A

Schema per materiali riciclati

Al Gabinetto del Ministro dell'ambiente e tutela del territorio — Commissione tecnica decreto ministeriale 9 ottobre 2003 — via Cristoforo Colombo, 44 — 00147 Roma

Ai sensi dell'articolo 6 del decreto recante norme affinché gli uffici pubblici e le società a prevalente capitale pubblico coprano il fabbisogno annuale di manufatti e beni con una quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno medesimo la societa/ditta.... con sede legale in.... Cap ............ Prov. .........., via/piazza.... codice fiscale o partita Iva...., iscritta al registro delle ditte esercenti attività di riciclo della Provincia di ................................ n. ............... (eventuale),

richiede l'iscrizione al repertorio del riciclaggio del Materiale riciclato

1) nome commerciale del materiale (eventuale);

2) natura del materiale;

3) Codice europeo rifiuto con cui è realizzato il materiale e relativa percentuale contenuta espressa in peso da ............ a .................;

4) capacità produttiva annua.... kg..../mc..../n. pezzi ....;

5) all'atto dell'analisi della presente richiesta potrà essere consultato in qualità di tecnico il sig....., tel. ................. e-mail....@....; indichiamo quale associazione di categoria di riferimento.... ...., nella persona del sig..... tel. ................. e-mail....@.... .....................

 

Il legale rappresentante

.........

Il tecnico

Data....

 

Allegato B

Schema per manufatti e beni ottenuti con materiali riciclati

Al Gabinetto del Ministro dell'ambiente e tutela del territorio — Commissione tecnica decreto ministeriale 9 ottobre 2003 — via Cristoforo Colombo, 44 — 00147 Roma

 

Ai sensi dell'articolo 6 del decreto recante norme affinché gli uffici pubblici e le società a prevalente capitale pubblico coprano il fabbisogno annuale di manufatti e beni con una quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno medesimo la societa/ditta.... con sede legale in.... Cap........... Prov. .......... via/piazza.... codice fiscale o partita Iva....,

 

richiede l'iscrizione al repertorio del riciclaggio del Manufatto o bene ottenuto con materiale riciclato

 

1) nome commerciale del manufatto o bene (eventuale);

2) codice repertorio del riciclaggio del materiale/materiali utilizzati e relativa percentuale contenuta in peso nel bene o manufatto, riferita al peso totale del bene o manufatto.

Codice repertorio del riciclaggio % -— --

......................... ...............

......................... ...............

......................... ...............

3) capacità produttiva annua kg ........ /mc ....... /n. pezzi..........

4) all'atto dell'analisi della presente richiesta potrà essere consultato in qualità di tecnico il sig..... tel. ................. e-mail....@....; indichiamo quale associazione di categoria di riferimento.... .... nella persona del sig. .... tel. ................., e-mail....@....

Si allega alla presente una relazione di progetto contenente:

a) una descrizione del manufatto;

b) l'evidenziazione delle parti realizzate in materiale riciclato;

c) il peso complessivo del bene o manufatto;

d) una dichiarazione del peso di materiale riciclato utilizzato per la realizzazione del manufatto o del bene;

e) le caratteristiche prestazionali e qualitative che giustifichino un eventuale incremento del prezzo;

f) l'indicazione della potenziale offerta del singolo prodotto;

g) norme nazionali e comunitarie, anche in tema di sicurezza, salute, qualità, cui è soggetto il manufatto e certificazione del rispetto delle medesime;

h) dichiarazione del rispetto del parametro di congruità del prezzo, di cui al punto 3 della presente circolare.

Si dichiara di essere a conoscenza del disposto dell'articolo 8, comma 3, del decreto recante norme affinché gli uffici pubblici e le società a prevalente capitale pubblico coprano il fabbisogno annuale di manufatti e beni con una quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno medesimo. ..............

 

Il legale rappresentante

.........

Il tecnico

Data....

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