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Documentazione Complementare

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Parlamento europeo

Risposta della Commissione Ue alla Interrogazione parlamentare Ue E-2651/02

(Guue 17 aprile 2003 n. C 92 E)

Oggetto: Sistemi di disattivazione dei telefoni cellulari

(2003/C 92 E/256)

Interrogazione scritta E-2651/02di Kathleen Van Brempt (PSE) alla Commissione

(20 settembre 2002)

 

Ringraziando il sig. Liikanen per la sua risposta all'interrogazione scritta E-2197/02, si richiedono alcune informazioni supplementari.

Quali sono i risultati dello studio attualmente condotto dalla Commissione sui sistemi di disattivazione dei telefoni cellulari?

È la Commissione a conoscenza dell'utilizzo di sistemi di disattivazione dei telefoni cellulari negli Stati membri dell'Unione europea?

In caso affermativo, quali provvedimenti ha la Commissione adottato nei confronti di tali sistemi?

Intende la Commissione elaborare una direttiva sui sistemi di disattivazione dei telefoni cellulari?

 

Risposta del commissario Liikanen a nome della Commissione

(31 ottobre 2002)

 

Le ricerche svolte dalla Commissione indicano che attualmente negli Stati membri non è consentito bloccare la ricezione e l'emissione di segnali GSM. Benché la Francia abbia adottato una legge che prepara il terreno all'impiego di sistemi di inattivazione, non esistono ancora regolamenti tecnici di applicazione che permettono di utilizzare legalmente tali dispositivi (jammer). Dopo aver consultato gli Stati membri, la Commissione ha pubblicato orientamenti in materia in http://europa.eu.int/comm/enterprise/rtte/jammers.htm.

La Commissione è a conoscenza del fatto che sistemi di inattivazione sono attualmente disponibili in commercio, in particolare tramite Internet. Tali prodotti sono illegali e gli Stati membri sono quindi tenuti a prendere provvedimenti in proposito a norma di quanto disposto dalla direttiva 89/336/CEE del Consiglio del 3 maggio 1989 per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica o dalla direttiva 1999/5/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 1999 riguardante le apparecchiature radio e le apparecchiature terminali di telecomunicazione e il reciproco riconoscimento della loro conformità, ritirandoli dal mercato. Come indica la risposta all'interrogazione scritta P-2753/02 dell'onorevole Caullery, la Commissione non ritiene che l'inattivazione sia la soluzione adeguata per risolvere la questione dell'uso inappropriato dei telefoni cellulari. La Commissione non intende pertanto presentare proposte legislative volte a legalizzare l'uso di sistemi di inattivazione.

Attualmente in Francia vengono condotti studi in materia allo scopo di elaborare un regolamento tecnico nazionale (cfr. http://www.art-telecom.fr/communiques/communiques/index-030502.htm).

La Commissione valuterà il progetto di regolamento una volta notificato.

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