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Decreto direttoriale MinAmbiente 21 dicembre 2001

Incentivazione dei frigoriferi ad alta efficienza energetica

Parole chiave Parole chiave: Incentivi / agevolazioni / sussidi | Energia | Efficienza energetica | Elettrodomestici / Domotica / Computer | Qualità | Elettrodomestici / Domotica / Computer | Incentivi / agevolazioni / sussidi | Elettricità

Ultima versione disponibile al 28/03/2024

Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare

Decreto 21 dicembre 2001

(Gu 18 aprile 2002 n. 91)

Programma di incentivazione dei frigoriferi ad alta efficienza energetica e di attuazione delle analisi energetiche negli edifici

Il Direttore generale del servizio inquinamento atmosferico e rischi industriali

 

Visti i decreti legislativi n. 29/1993 e n. 80/1998;

Vista la legge n. 468 del 5 agosto 1978 e successive modificazioni, concernente la "Riforma di alcune norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio", così come modificate con legge n. 94 del 3 aprile 1997;

Visto il decreto legislativo n. 279 del 7 agosto 1997, concernente "l'Individuazione delle unità previsionali di base del bilancio dello Stato, riordino del sistema di Tesoreria unica e ristrutturazione del rendiconto generale dello Stato";

Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, relativa all'istituzione del Ministero dell'ambiente ed il relativo regolamento di organizzazione adottato con decreto del Presidente della Repubblica n. 306 del 19 giugno 1987;

Vista la delibera del Cipe del 18 novembre 1998, "Linee guida per le politiche e misure nazionali di riduzione delle emissioni di gas serra" ed i successivi aggiornamenti dei programmi nazionali per l'attuazione degli obiettivi fissati nel protocollo di Kyoto;

Visti i due decreti ministeriali approvati dal Ministero dell'industria il 24 aprile 2001, che definiscono obiettivi quantitativi di risparmio energetico da raggiungere da parte delle aziende distributrici di energia elettrica e gas nel periodo 2002-2006, di cui all'articolo 16, comma 4, del decreto legislativo 23 maggio 2001, n. 164 e dell'articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79;

Visto il decreto ministeriale del 29 dicembre 2000, concernente la "Ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2001";

Considerato che il servizio IAR ha avviato con decreto direttoriale del 26 novembre 1999 una convenzione con il Politecnico di Milano Dipartimento di energetica per il cofinanziamento di un programma di ricerca e diffusione di frigoriferi ad alta efficienza energetica (Energy +) promosso nell'ambito del programma Save dell'Unione europea;

Considerato che sulla base del programma Energy + sono stati immessi sul mercato italiano diversi modelli di frigoriferi con consumi inferiori al 50% rispetto alla media;

Decreta:

Articolo 1

Finalità

Il presente decreto è volto a finanziare un programma di diffusione di frigoriferi ad alta efficienza "Energy plus" e l'attuazione di analisi energetiche nel settore dei servizi.

Articolo 2

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al programma le aziende distributrici di energia elettrica che servono almeno 100.000 utenti. Le modalità di attuazione del programma verranno disciplinate da un apposito bando.

Articolo 3

Risorse finanziarie

Con il presente decreto vengono impegnati 1,5 milioni di Euro pari a 2.904.405.000 lire, a valere sulle risorse assegnate dal Ministro dell'ambiente con decreto del 3 maggio 2001, protocollo n. Gab/Dec/089/2001 sul capitolo n. 7082, U.P.B. 1.2.1.4.

 

Il presente provvedimento sarà trasmesso al competente organo di controllo per gli adempimenti di rito.

Allegato tecnico

Programma di diffusione di frigoriferi ad alta efficienza energy+ e attuazione di analisi di analisi energetiche nel settore dei servizi

1. Frigoriferi Energy +

Il Ministero dell'ambiente nel triennio 1999 — 2001 ha co-finanziato attraverso una convenzione con il politecnico di Milano un programma di diffusione di frigoriferi ad alta efficienza Energy +.

Energy + è un progetto finanziato dalla Commissione europea attraverso il programma Save. Mira a supportare la evoluzione del mercato dei frigoriferi-congelatori verso un consistente aumento dell'efficienza energetica e la conseguente riduzione dell'impatto ambientale e riduzione della bolletta energetica.

Fino a dicembre 2001 il progetto era indirizzato ai frigo-congelatori a quattro stelle con volume compreso tra i 200 e i 300 litri, di classe A. I modelli partecipanti devono avere un consumo pari al 42% o meno del consumo del frigorifero usato come riferimento per l'etichettatura.

A partire dal 2002, attraverso un secondo progetto Save, il processo energy+ viene esteso a modelli appartenenti a tutte le dieci categorie di frigoriferi, frigo-congelatori e congelatori di qualsiasi volume, purché di classe A e con un consumo almeno il 24% inferiore rispetto al limite di definizione della classe A.

Il progetto energy+ è sostenuto da un insieme di organizzazioni europee. Sono riunite in tre gruppi principali: rivenditori energy+, acquirenti istituzionali e sostenitori. Più precisamente sono coinvolti catene di rivenditori, rivenditori associati, compagnie di vendita per corrispondenza, società immobiliari ed associazioni nazionali di proprietari immobiliari, associazioni non governative per la tutela dei consumatori o dell'ambiente, agenzie per l'energia, aziende elettriche, eccetera.

In Italia hanno aderito alcune tra le più importanti catene di rivenditori "Media World (23 punti vendita), Expert Italia (205 negozi), Valcucine (450 negozi — in Italia e all'estero)" e importanti associazioni di consumatori e per la tutela dell'ambiente:

(Associazione consumatori utenti, Unione nazionale consumatori, Legambiente, Wwf Italia).

Per rispondere a questa "domanda" aggregata di prodotti ad alta efficienza, molti produttori di frigoriferi hanno deciso di produrre e commercializzare modelli rispondenti alle specifiche energy+

Il Servizio IAR del Ministero dell'ambiente vuole avviare una campagna di promozione di questa tecnologia il cui principale obiettivo è quello di incentivare la diffusione di frigoriferi ad alta efficienza Energy + attraverso il coivolgimento delle aziende distributrici di energia elettrica con almeno 100.000 utenti al fine di rafforzare il processo energy+, per accelerare la trasformazione del mercato dei frigo-congelatori verso prodotti ad elevata efficienza energetica, e quindi:

a) allargare la conoscenza del pubblico sull'esistenza di modelli ad elevata efficienza sul mercato;

b) informare il pubblico sul valore economico e ambientale dell'efficienza;

c) interessare maggiormente i produttori all'argomento "efficienza";

d) introdurre l'argomento "efficienza" nella transazione di acquisto.

 

2. Analisi energetiche nel settore dei servizi

Tra i principali ostacoli alla applicazione dei decreti sull'efficienza energetica del 22 aprile 2001 del Ministero delle attività produttive c'è senz'altro la difficoltà di riperimento di informazioni sul potenziale di risparmio energetico nel settore terziario in Italia. Al fine di sopperire a questa lacuna è stato deciso di sostenere un programma di promozione di campagne di analisi energetica nel settore terziario. L'analisi prevede la valutazione a campione disaggregata per tipologie ed aree geografiche. Destinatarie saranno le aziende distributrici di energia elettrica che, ai sensi del decreto 22 aprile 2001 dovranno attivare programmi di risparmio già dal 2002. Una valutazione delle potenzialità d'intervento e dei costi da sostenere rappresenta infatti la prima fase per definire una corretta strategia d'azione.

Il risultato dell'attività d'indagine sarà quindi funzionale alle politiche di risparmio dei distributori e contemporaneamente consentirà di fornire informazioni preziose sul potenziale di risparmio elettrico nel settore del terziario. I dati ottenuti dalle indagini energetiche dalle aziende elettriche saranno infatti elaborati dall'Enea, nell'ambito della scheda 2.2 dell'accordo di programma del Ministero dell'ambiente, ai fini di una valutazione complessiva dell'innalzamento dell'efficienza degli usi elettrici nel terziario.

 

3. Modalità di attuazione del programma

L'attuazione del programma verrà disciplinata da due bandi:

un primo bando rivolto alle aziende distributrici di energia elettrica con almeno 100.000 utenti per la realizzazione di analisi energetiche nel settore servizi.

un secondo bando rivolto alle imprese distributrici di elettricità che operano in Comuni con più di 500.000 abitanti per la diffusione di frigoriferi Energy +.

La scelta dei Comuni con più di 500.000 abitanti è legata alla opportunità di concentrare l'iniziativa in due o tre città al fine di rendere misurabili i risultati del programma.

 

4. Risorse disponibili

Per lo svolgimento del programma (diffusione dei frigoriferi Energy + e campagne di analisi energetiche) sono impegnati 1,5 milioni di euro.

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