Disposizioni trasversali/Aua

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Milano, 9 dicembre 2005

Le novità "ambientali" del collegato fiscale alla Finanziaria 2006

(Alessandro Radrizzani)

Ufficiale la proroga di un anno della "dead line" per l'accettazione dei rifiuti in discarica usando, se si vuole, le vecchie norme della delibera 27 luglio 1984.

L'articolo 11-quaterdecies della legge 248/2005, di conversione del Dl 203/2005 (recante "Misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria"; cd. collegato fiscale alla Finanziaria 2006) — pubblicata sulla Guri dello scorso 2 dicembre — sposta infatti dal 31 dicembre 2005 al 31 dicembre 2006 il termine (stabilito dal Dlgs 36/2003, articolo 17 commi 1, 2 e 6, lettera a) fino al quale il conferimento in discarica dei rifiuti potrà (e non dovrà) avvenire secondo i parametri della delibera 27 luglio 1984 anziché secondo la più stringente normativa recata dal Dm 3 luglio 2005.

 

Della proroga (la seconda in materia, dopo quella stabilita dal Dl 115/2005) potranno usufruire tutte le discariche autorizzate alla data del 27 marzo 2003 (data di entrata in vigore del citato Dlgs 36/2003) e quelle nuove, ad eccezione però di quelle di II categoria, di tipo A, cui si conferiscono materiali di matrice cementizia contenenti amianto.

 

Ulteriori novità in materia "ambientale".

La legge 2 dicembre 2005, n. 248 ha apportato altre modifiche di natura "ambientale" al Dl 203/2005.

In particolare, la legge ha:

— sancito che appartengono alla giurisdizione tributaria anche le controversie relative alla debenza del canone per lo scarico e la depurazione delle acque reflue e per lo smaltimento dei rifiuti urbani.

— statuito che le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sentito il parere dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica o, se istituti, degli istituiti regionali, possano, sulla base di adeguati piani di abbattimento selettivi, distinti per sesso e classi di età, regolamentare il prelievo di selezione degli ungulati appartenenti alle specie cacciabili anche al di fuori dei periodi e degli orari di cui alla legge 11 febbraio 1992, n. 157.

— abrogato l'impossibilità, per i membri degli organi degli Enti parco, di essere rieletti.

— dettato una serie di interventi in favore dell'utilizzo di Gpl e metano per autotrazione (in particolare, la legge ha stanziato 40 milioni di euro per l'anno 2005).

— ricompreso territori delle Province di Roma e Frosinone (i Comuni di Colleferro, Segni e Gavignano della Provincia di Roma, ed i Comuni di Paliano, Anagni, Ferentino, Sgurgola, Morolo e Supino, della Provincia di Frosinone, dove è stata accertata una gravissima situazione di inquinamento ambientale che ha causato la contaminazione dei prodotti agricoli, nonché la presenza di sostanze organo-clorurate-fitofarmaci nel latte prodotto dagli allevatori titolari di talune aziende zootecniche) nei "primi interventi di bonifica di interesse nazionale" di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 426.

 

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