Quadro riassuntivo degli incentivi alla produzione di energia da rinnovabili
Aggiornato al gennaio 2009
Sono tali e tante le novità introdotte negli ultimi mesi, che è davvero necessario tracciare uno schema riassuntivo. Varate le nuove regole per i Certificati Verdi e per lo Scambio sul posto. Nasce la Tariffa Onnicomprensiva differenziata per fonte. E' operativo il Ritiro dedicato. Il quadro degli incentivi e delle agevolazioni alla produzione di energia da rinnovabili cambia sostanzialmente.
Il nuovo scenario
Scambio sul posto: il meccanismo è completamente cambiato rispetto alla modalità di valutazione dello ‘scambio’. La nuova formula incentivante è aperta a tutte le fonti e agli impianti fino ai 200 kW che producono energia elettrica, purché entrati in funzione dopo il 31 dicembre 2007 (per gli impianti entrati in funzione precedentemente, resta la soglia dei 20 kW).
Novità assoluta: lo scambio sul posto è attuabile anche per gli impianti di cogenerazione ad altro rendimento.
Nota bene: lo scambio sul posto è identico nel funzionamento anche per gli impianti fotovoltaici, ma l’abbinamento al Conto energia, specifico del fotovoltaico, rende necessaria anche la consultazione dei testi relativi (vedi sotto).
Conto energia: è la forma di incentivo dedicata al fotovoltaico, operativa nella forma attuale dal 2007. Si traduce nel riconoscimento di una tariffa incentivante per tutta l’energia prodotta (diversa a seconda della taglia e del livello di integrazione architettonica dell’impianto), e nella facoltà di attivare — contemporaneamente — lo scambio sul posto per gli impianti fino a 200 kW. Oltre quella taglia scatta invece l’obbligo del ritiro dedicato, che si somma comunque alla tariffa incentivante.
Ritiro dedicato: operativo dal 1° gennaio 2008. Si tratta di una forma semplificata di vendita di elettricità alla rete e non propriamente di un incentivo. La formula del ritiro dedicato è dunque abbinabile ai Certificati Verdi e al Conto energia (per quest'ultimo è obbligatoria oltre la potenza di 200 kW). Non è invece compatibile con la Tariffa Onnicomprensiva, né con lo scambio sul posto.
Tariffa Onnicomprensiva: una novità introdotta dal cd. Decreto rinnovabili (Dm Sviluppo economico 18 dicembre 2008), operativo dal 3 gennaio 2009. È un incentivo monetario, differenziato per fonte e della durata di 15 anni, che viene concesso per l'energia elettrica netta immessa in rete, e non per tutta l'energia prodotta. È una misura rivolta agli impianti piccolo/medi (fino a 1 MW, 200 kW per l’eolico), purché entrati in esercizio in data successiva al 31 dicembre 2007. È consentita agli impianti che producono energia elettrica da fonti rinnovabili ad esclusione del solare (quindi: no a impianti fotovoltaici, solari termici e comunque a quelle tecnologie che producono solo calore). Questo incentivo, a scelta del produttore, è alternativo ai Certificati Verdi che, a differenza della Tariffa, sono assegnati rispetto a tutta la produzione.
I “nuovi Certificati Verdi”: anch’essi introdotti dal cd. Decreto rinnovabili. Le nuove disposizioni (durata di 15 anni, coefficienti e opzione Tariffa onnicomprensiva) si applicano solo agli impianti entrati in funzione dopo il 31 dicembre 2007. Pertanto coesisteranno, per i prossimi anni, impianti soggetti ad alcune delle precedenti regole e impianti soggetti alle nuove regole.
La novità più rilevante è quella relativa ai coefficienti, che premiano in modo differenziato la produzione da diverse fonti.
Si applicano invece a tutti i certificati circolanti le disposizioni sul prezzo di ritiro da parte del Gse, il cui calcolo viene vincolato ad un valore di riferimento stabilito per legge, nonché l'obbligo del Gse al ritiro dei certificati 'in esubero rispetto agli obblighi'.
Un caso particolare è costituito dai cosiddetti Certificati Verdi Agricoltura, per i quali non è stato ancora completato l'iter attuativo e che sono assoggettati ad un regime di transizione.
Compatibilità tra i diversi meccanismi
Anche se una singola fonte o tecnologia può scegliere tra più incentivi e agevolazioni, non sempre i diversi meccanismi risultano tra loro compatibili, e quindi cumulabili. Segnaliamo schematicamente le principali incompatibilità.
Lo Scambio sul posto non è compatibile con il Ritiro dedicato né con la Tariffa Onnicomprensiva.
Il Ritiro dedicato non è compatibile con lo Scambio sul posto né con la Tariffa Onnicomprensiva.
La Tariffa Onnicomprensiva non è compatibile con nessuna delle altre agevolazioni.
I Certificati Verdi non sono compatibili con la Tariffa Onnicomprensiva e con il Conto Energia per il fotovoltaico.
Il Conto Energia per il fotovoltaico esclude la possibilità di accedere alla Tariffa Onnicomprensiva e ai Certificati Verdi.
Tabella riassuntiva
Proponiamo una tabella che riassume tutte le agevolazioni, gli incentivi e le semplificazioni dedicate agli impianti che producono energia elettrica da fonti rinnovabili.
Legenda
SSP = Scambio sul posto
RD = Ritiro dedicato
TO = Tariffa Onnicomprensiva
CV = Certificati Verdi
CE = Conto Energia
I riquadri evidenziati in verde indicano la possibilità di accesso all'incentivo specifico.
TECNOLOGIE e FONTI RINNOVABILI | INCENTIVI E AGEVOLAZIONI | ||||
SSP | RD | TO | CV | CE | |
SOLARE FOTOVOLTAICO
fino a 200 kW | |||||
SOLARE FOTOVOLTAICO
oltre i 200 kW | |||||
ELETTRICITA' DA BIOMASSE1
fino a 200 kW | |||||
ELETTRICITA' DA BIOMASSE2
oltre i 200 kW | fino a
1 MW | ||||
COGENERAZIONE DA BIOMASSE3
fino a 200 kW | |||||
COGENERAZIONE DA BIOMASSE4
oltre i 200 kW | fino a
1 MW | ||||
MICRO/MINI EOLICO
fino a 200 kW | |||||
EOLICO
oltre i 200 kW | fino a
1 MW | ||||
EOLICO OFFSHORE | |||||
MICRO/MINI IDREOELETTRICO
fino a 200 kW | |||||
MICRO/MINI IDROELETTRICO
oltre i 200 kW | fino a
1 MW | ||||
GEOTERMIA fino a 200 kW | |||||
GEOTERMIA oltre i 200 kW | fino a
1 MW | ||||
MAREOMOTRICE E DAL MOTO ONDOSO fino a 200 kW | |||||
MAREOMOTRICE E DAL MOTO ONDOSO oltre i 200 kW | fino a
1 MW |
| |||
SOLARE TERMODINAMICO | 5 |
Per maggiori informazioni nextville.it
Note redazionali
Per biomasse si intendono: la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani. Al fine di semplificare la nostra tabella, intendiamo per biomasse anche il biogas, il gas da discarica e da processi di depurazione, i biocarburanti liquidi (olio vegetale, biodiesel).
Per biomasse si intendono: la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani. Al fine di semplificare la nostra tabella, intendiamo per biomasse anche il biogas, il gas da discarica e da processi di depurazione, i biocarburanti liquidi (olio vegetale, biodiesel).
Per biomasse si intendono: la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani. Al fine di semplificare la nostra tabella, intendiamo per biomasse anche il biogas, il gas da discarica e da processi di depurazione, i biocarburanti liquidi (olio vegetale, biodiesel).
Per biomasse si intendono: la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani. Al fine di semplificare la nostra tabella, intendiamo per biomasse anche il biogas, il gas da discarica e da processi di depurazione, i biocarburanti liquidi (olio vegetale, biodiesel).
Con decreto del Ministero dello Sviluppo economico 11 aprile 2008, è stato introdotto un Conto energia appositamente pensato per la tecnologia del solare termodinamico, da non confondere con il Conto energia per il fotovoltaico.