Inquinamento da navi e sanzioni penali, Ue riscrive direttiva 2005/35/Ce
Acque
L'Ue si accinge ad inserire nella direttiva 2005/35/Ce delle disposizioni generali di carattere penale che gli Stati membri dovranno adottare nella lotta all'inquinamento del mare provocato dalle navi.
Le nuove norme, contenute in uno schema di direttiva in corso di approvazione, sono finalizzate a coprire il vuoto normativo provocato dall'annullamento da parte della Corte Ue di Giustizia della decisione quadro 2005/667/Gai (il provvedimento satellite della direttiva 2005/35/Ce recante tipo e livelli delle pene da adottare) sul presupposto che Legislatore comunitario può solo imporre agli Stati membri l'obbligo di introdurre sanzioni penali ma non può emanare norme che abbiano per oggetto "il tipo e il livello delle sanzioni penali applicabili".
In ossequio alla pronuncia della Corte Ue, con il nuovo schema di direttiva l'Ue introdurrà nella direttiva 2005/35/Ce (recepita con il Dlgs 202/2007, in vigore dallo scorso novembre) solo disposizioni penali di carattere generale.
Inquinamento provocato dalle navi - Introduzione di sanzioni per violazioni
Rafforzamento della cornice penale per la repressione dell'inquinamento provocato dalle navi
Attuazione della direttiva 2005/35/Ce relativa all'inquinamento provocato dalle navi e conseguenti sanzioni