Protezione lavoratori da agenti biologici, Covid-19 aggiunto a tutele Ue
Sicurezza sul lavoro (Normativa Vigente)
La Commissione europea il 3 giugno 2020 ha modificato la disciplina sulla protezione dei lavoratori da agenti biologici includendo tra i virus il Sars-CoV‐2 responsabile della pandemia Covid-19.
Con la direttiva 2020/739/Ue la Commissione ha implementato l'allegato III della direttiva 2000/54/Ce che elenca, tra gli altri, tutti i virus cui possono essere esposti i lavoratori durante il lavoro e dai quali vanno tutelati. Già nel 2019 (direttiva 2019/1833/Ue) tale allegato III era stato modificato inserendo, insieme a molti agenti biologici anche il coronavirus della sindrome respiratoria acuta grave (virus Sars) e il coronavirus della sindrome respiratoria medio-orientale (virus Mers).
Poiché il virus "coronavirus 2 della sindrome respiratoria acuta grave", abbreviato "Sars-CoV‐2", che ha causato la pandemia di Covid‐19 è molto simile ai virus Sars e Mers, naturale la sua inclusione nell'elenco. Alle novità aggiunte nel 2019 alla direttiva del 2000 gli Stati membri dovevano adeguarsi entro il 20 novembre 2021. Per quanto riguarda però il Sars-CoV‐2 il recepimento della normativa in materia di sicurezza sul lavoro nell'ordinamento nazionale va effettuato entro il 24 novembre 2020.
Protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti biologici - Modifiche alla direttiva 2000/54/Ce
Protezione dei lavoratori dagli agenti biologici - Codificazione della direttiva 90/679/Ce
Esposizione dei lavoratori ad agenti biologici - Inserimento del Sars-Cov-2 nell'elenco degli agenti biologici di cui è noto che possono causare malattie infettive nell'uomo - Modifica dell'allegato III della direttiva 2000/54/Ce
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