Comitato economico e sociale Ue: mercato chiede produzione sostenibile
Economia sostenibile/circolare (Documentazione Complementare)
Secondo il Comitato economico e sociale europeo un mercato che riscopre il "valore d'uso" dei prodotti richiede una produzione all'insegna di sostenibilità sociale e ambientale.
Nel parere di iniziativa 11 dicembre 2019 (diffuso il 24 marzo 2020) il Comitato economico e sociale europeo (organo consultivo della Ue) ha evidenziato le nuove sfide che attendono prodotti e servizi europei col ritorno del valore d'uso che risponde alla domanda "a che cosa serve un prodotto o un servizio". In un approccio più ampio e completo, esso comprende tutti i diversi usi, positivi o negativi, direttamente connessi o indirettamente indotti. Il valore d'uso si riferisce a tutti i caratteri qualitativi, oggettivi e/o proiettati a livello soggettivo, di un prodotto o di un servizio durante l'intero ciclo di vita (dalla culla alla tomba).
Le preferenze dei consumatori si stanno spostando verso prodotti e servizi con qualità specializzate, differenziate, certificate. Questo sottolinea l'importanza di puntare a prodotti e servizi altamente specializzati: ai fini della competitività, i processi di produzione dovrebbero essere in linea anche con le politiche di sostenibilità sociale e ambientale. Va dedicata speciale attenzione alla transizione verso un'economia circolare, incoraggiando i produttori a collaborare e a condividere in modo efficiente le risorse (ad esempio attraverso i "cluster" per collaborare alla gestione delle questioni ambientali e delle risorse tra cui l'energia, l'acqua e i materiali).
Il "valore d’uso" è tornato: nuove prospettive e sfide per i prodotti e i servizi europei
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