Acque, rush finale per norme Ue su riuso sicuro in agricoltura
Acque (Normativa in Cantiere)
Il Comitato dei rappresentanti degli Stati membri (Coreper) ha chiesto al Consiglio Ue il 30/1/2020 di dare il via definitivo al testo concordato del regolamento sul riutilizzo sicuro delle acque reflue per irrigazione.
La Commissione ambiente del Parlamento europeo il 21 gennaio 2020 aveva dato il via libera al testo proposto dal Consiglio Ue che come tale sarà sottoposto all'aula del Parlamento per la votazione. Il via libera del Consiglio chiuderà l'iter di approvazione del provvedimento che sarà in vigore dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea. La proposta di regolamento prevede prescrizioni rigide sulla qualità minima delle acque depurate e sul relativo monitoraggio, al fine di garantire la protezione della salute umana, della salute animale e dell'ambiente.
Le prescrizioni del nuovo regolamento dovranno continuare a basarsi sugli ultimi dati scientifici a disposizione. La proposta di regolamento si inserisce nel quadro normativo delle acque (la direttiva quadro sulle acque 2000/60/Ce e la direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane 91/271/Cee) che incoraggiano il riutilizzo dell'acqua ma non ne precisano le condizioni. Attualmente, la pratica del riutilizzo dell'acqua è stata istituita solo in pochi Stati membri ed è implementata molto al di sotto del suo potenziale. Le nuove regole concordate faciliteranno e stimoleranno l'adozione di questa pratica benefica, che può garantire una fornitura più prevedibile di acqua pulita per gli agricoltori dell'Unione e aiutarli ad adattarsi ai cambiamenti climatici e mitigarne gli impatti.
Quadro per l'azione comunitaria in materia di acque
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