Parlamento Ue, necessità di obiettivi vincolanti per  biodiversità

Territorio (Documentazione Complementare)

Parole chiave: Territorio | Difesa del suolo | Parchi / Aree protette | Boschi / Foreste | Agricoltura / Allevamento

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Sentenza Tar Puglia 24 settembre 2010, n. 3493 (27/10/2010)
• Sentenza Tar Puglia 16 settembre 2011, n. 1363 (03/10/2011)
• Sentenza Tar Campania 12 novembre 2010, n. 24081 (18/11/2010)
• Sentenza Tar Toscana 27 settembre 2011, n. 1430 (06/10/2011)
• Risoluzione Parlamento Ue 16 gennaio 2020 (17/01/2020)
• Dgr Lombardia 8 febbraio 2017, n. X/6204 (15/02/2017)
• Parchi lombardi, verso definizione ambiti territoriali ecosistemici (15/02/2017)
• Dm Ambiente 31 luglio 2013 (13/09/2013)

Obiettivi giuridicamente vincolanti con scadenze precise, indicatori di prestazione e meccanismi di revisione sono azioni necessarie, secondo il Parlamento Ue, per la conservazione e il ripristino della biodiversità.

Il Parlamento Ue con la risoluzione del 16 gennaio 2020 ha adottato la sua posizione in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità del 2020 (Cop 15) che si terrà a ottobre a Kunming (Cina). Per la prossima strategia per il 2030 sulla biodiversità il Parlamento Ue chiede che almeno il 30% del territorio europeo sia costituito da aree naturali e che almeno il 30 % degli ecosistemi danneggiati siano ripristinati, oltre a una maggiore integrazione  della  biodiversità in tutte le politiche.

I deputati hanno evidenziato la necessità di assumere degli impegni forti a favore di sistemi alimentari e di agricoltura sostenibile, compresi obiettivi di riduzione vincolanti a livello dell'Ue sull’uso di pesticidi e la sostenibilità del settore agricolo e della pesca.