Materiali a contatto con alimenti, Authority Ue rivede rischio ftalati
Imballaggi (Attualità)


Il 10 dicembre 2019 l'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha aggiornato la valutazione del rischio per 5 ftalati usati nei materiali a contatto con alimenti (come gli imballaggi).
La Commissione europea ha chiesto all'Authority ai sensi del regolamento 1935/2004/Ce di aggiornare il parere – espresso nel 2005 – su alcuni ftalati: (di-butilftalato (DBP), butil-benzil-ftalato (BBP), bis (2-etilesil) ftalato (DEHP), di-isononilftalato (DINP) e di-isodecilftalato (DIDP) che sono autorizzati (regolamento 10/2011/Ue) per l'uso come plastificanti e agenti di supporto tecnico in materiali plastici a contatto con alimenti (FCM) per valutare se l'autorizzazione è ancora conforme alla normativa.
Sono stati fissati nuovi livelli di sicurezza in termini di dose di assunzione giornaliera tollerabile (DGT), che è la stima della quantità della sostanza che può essere assunta dall'uomo ogni giorno nel corso della vita senza alcun apprezzabile rischio per la salute. In particolare è stata introdotta una dose giornaliera tollerabile di gruppo per quattro ftalati (DBP, BBP, DEHP e DINP), per tenere conto dell'esposizione congiunta a più sostanze contemporaneamente.
Maggiori informazioni su: https://www.efsa.europa.eu/it
Materiali ed oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari
Materiali e oggetti in plastica - Imballaggi per prodotti alimentari
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941