Tutela territorio, Corte Conti chiede risorse adeguate e interventi pianificati
Territorio (Documentazione Complementare)
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Gli interventi di tutela del territorio devono essere pianificati con sistematicità tenendo conto delle diverse cause del dissesto idrogeologico come il consumo di suolo e i cambiamenti climatici.
Lo stabilisce la Corte dei Conti con la delibera n. 17/2019 sul "Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico" che valuta i dati dell’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) sull’aumento dei livelli di vulnerabilità del territorio nazionale e del rischio per la popolazione. L'organo di controllo sulla spesa pubblica, ripercorrendo le tappe legislative fondamentali in materia di dissesto idrogeologico (come il decreto Sarno e il decreto Soverato), evidenzia il carattere emergenziale degli interventi normativi.
E sulla base delle somme effettivamente erogate alle Regioni con il Fondo 2016-2018 in esame (solo il 19,9% del totale) la Corte raccomanda agli organi di Governo non solo di avvantaggiare gli interventi di natura sistemica, distinguendoli dalle misure emergenziali e di manutenzione (come già previsto nel DPCM del febbraio 2019), ma chiede anche di assicurare risorse adeguate ai progetti finanziati dal Fondo per evitare l'uso distorto dei soldi pubblici.
Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico (2016-2018)
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