EoW tra priorità MinAmbiente per triennio 2020-2022

Economia sostenibile/circolare (Normativa Vigente)

Parole chiave: Economia sostenibile/circolare | Rifiuti | Aria | Danno ambientale e bonifiche | Istituzioni | End of waste / Mps

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Dm Ambiente 27 settembre 2019, n. 282 (04/12/2019)
• MinAmbiente, via a riorganizzazione con economia circolare (24/06/2019)
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• L'economia circolare entra tra le attribuzioni del MinAmbiente (04/07/2018)
• Dl 14 ottobre 2019, n. 111 (21/05/2020)
• Conversione del "Dl Clima" Ddl approda in Senato (16/10/2019)
• Dpcm 19 giugno 2019, n. 97 (03/12/2019)
• Schema di Dl recante riordino attribuzioni del Ministero dell'ambiente (04/07/2018)

Qualità dell'aria, messa in sicurezza del territorio, bonifiche, danno ambientale e prosecuzione della transizione verso un'economia circolare con spinta sull'End of Waste tra le principali linee d’azione.

A indicare la via è il Dm Ambiente 27 settembre 2019, n. 282, "Atto di indirizzo sulle priorità politiche per l’anno 2020 e il triennio 2020-2022" pubblicato sul sito del Dicastero negli scorsi giorni e rivolto, in particolare, ai Centri di responsabilità amministrativa del Ministero, con l'invito a veicolare le risorse finanziarie, strumentali e umane a disposizione verso il raggiungimento delle otto priorità politiche indicate nel documento.

Nell'elenco rientrano anche la protezione delle risorse naturali e dei patrimoni naturalistici, la crescita "sostenibile, innovativa e ambientalmente virtuosa" del Paese, la prosecuzione del percorso di potenziamento del Ministero e il rafforzamento del coordinamento statale e statale/regionale sulle tematiche ambientali.

Con riferimento particolare all'obiettivo di favorire la transizione verso l'economia circolare, il documento evidenzia la necessità di riordinare e semplificare la normativa di settore, agevolando gli adempimenti ambientali, valorizzare le attività di recupero da cui deriva la cessazione di qualifica del rifiuto (EoW) e implementare le azioni indirizzate alle Regioni per assicurare la corretta applicazione della "gerarchia" dei rifiuti nei Piani regionali.