Biocarburanti sostenibili anche da rifiuti, upgrade del Sistema nazionale di certificazione
Energia (Normativa Vigente)
Il Ministero dell'ambiente ha aggiornato il 14/11/2019 il Sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocarburanti con attenzione al biometano prodotto anche da rifiuti.
Il Dm 14 novembre 2019 ai sensi del Dlgs 55/2011 ha aggiornato e sostituito il precedente Dm 23 gennaio 2012 sul Sistema nazionale di certificazione (che si affianca ai Sistemi volontari di certificazione riconosciuti dalla Commissione Ue). Come prevede la legge, il rispetto della sostenibilità di un biocarburante/bioliquido è garantito attraverso l'adesione ad un Sistema di certificazione da parte di ogni operatore economico della catena di produzione del biocarburante (coltivazione/produzione del residuo, trasformazione in prodotti intermedi, produzione in biocarburanti/bioliquidi). Solo un carburante "sostenibile" certificato ha accesso agli incentivi statali (Dlgs 28/2011).
L'aggiornamento della precedente disciplina è avvenuto per rendere il sistema più omogeneo, gestibile e trasparente, per adeguarlo al Dlgs 51/2017 (decreto sulla qualità dei carburanti) nonché per renderlo più aderente alle particolarità della filiera del biometano, in particolare prodotto da rifiuti (Forsu), fanghi, colture dedicate, sottoprodotti dell'industria, effluenti zootecnici).
Istituzione del Sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi anche da rifiuti
Attuazione direttiva 2009/30/Ce sulle specifiche su benzina, diesel e gasolio e riduzione emissioni gas serra
Attuazione della direttiva 2009/28/Ce sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili
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