Appalti, eco-norme nel regolamento attuativo unico in arrivo
Appalti e acquisti verdi (Normativa in Cantiere)


Come previsto dal "Dl Sblocca cantieri" è in arrivo un regolamento unico attuativo del Dlgs 50/2016 - al vaglio delle istituzioni dal 14/11/2019 - che dovrebbe organizzare la materia con un unico strumento regolamentare.
Il regolamento è stato previsto dal Dl 32/2019 convertito dalla legge 55/2019 e tra le disposizioni dovrebbe contenere la codifica del "principio di rotazione" (articolo 9 dello schema di regolamento) che riprende quanto già stabilito dalla Giurisprudenza amministrativa. Il principio di rotazione si applica all'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture con le procedure di cui all'articolo 36 lettere a), b), c) e c-bis) del Dlgs 50/2016 (quindi: affidamenti diretti senza consultazione di due o più operatori economici o previa consultazione di 3 preventivi per i lavori e 5 operatori economici per servizi e forniture; procedure negoziate previa consultazione di almeno 10 operatori economici e procedure negoziate previa consultazione di almeno 15 operatori economici.
Un'altra disposizione di interesse è l'indicazione dei criteri secondo cui valutare l'offerta economicamente più vantaggiosa secondo il migliore rapporto qualità/prezzo (articolo 95, Dlgs 50/2016). Questi criteri concernono la professionalità e adeguatezza dell'offerta, le sue caratteristiche metodologiche desunte dalla illustrazione delle modalità di svolgimento delle prestazioni oggetto dell'incarico; il ribasso percentuale unico indicato nell'offerta economica; la riduzione percentuale indicata nell'offerta economica con riferimento al tempo; le prestazioni superiori ai criteri ambientali minimi o soluzioni progettuali che prevedano l'utilizzo di materiali rinnovabili.
Al vaglio delle Istituzioni dal 14 novembre 2019
Codice dei contratti pubblici - Attuazione direttive 2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue su concessioni e appalti pubblici
Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana (cd. "Sblocca Cantieri") - Stralcio - Modifiche al Dlgs 50/2016 (Codice appalti) e al Dlgs 152/2006 (Codice ambientale - Norme sulla cessazione della qualifica di rifiuti - "End of waste") e al Dpr 380/2001 - Disposizioni in materia di terre e rocce da scavo
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
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