Conversione Dl "Clima", ok Da Senato con novità "mangiaplastica"

Economia sostenibile/circolare (Normativa in Cantiere)

Parole chiave: Economia sostenibile/circolare | Cambiamenti climatici | Aria | Rifiuti | Plastica | Incentivi / agevolazioni / sussidi | Territorio | Parchi / Aree protette

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Le misure ambientali del Dl 111/2019 (cd. "Dl Clima") e della legge di conversione (16/12/2019)
• Dl 14 ottobre 2019, n. 111 (21/05/2020)
• Legge 12 dicembre 2019, n. 141 (16/12/2019)
• Il "Decreto Clima" è legge con novità "mangiaplastica" (13/12/2019)
• Conversione del "Dl Clima" Ddl approda in Senato (16/10/2019)
• Lr Liguria 27 dicembre 2019, n. 31 (02/01/2020)
• Risoluzione Parlamento europeo 15 gennaio 2020 (15/01/2020)
• Green Deal Europeo, Parlamento Ue chiede più ambizione a Commissione (15/01/2020)

Via libera dal Senato il 21 novembre 2019 al Ddl di conversione del Dl 111/2019 ("Dl Clima") con novità su incentivi ai Comuni per l'installazione di eco-compattatori ("mangiaplastica"), il testo passa alla Camera.

In sede di conversione del Dl 111/2019 (che reca una serie di misure finalizzate al contenimento dell'inquinamento dell'aria, in ottemperanza alla direttiva 2008/50/Ce sulla qualità dell'aria) il Senato ha inserito alcune novità tra le quali l'istituzione di un Fondo chiamato "Programma sperimentale Mangiaplastica" che consentirà ai Comuni di presentare al MinAmbiente progetti finalizzati all'acquisto di eco-compattatori. Con successivo Dm Ambiente, sentita la Conferenza unificata, sono stabilite le modalità per il riparto del Fondo.

Altra novità l'istituzione del Programma sperimentale "Caschi verdi per l'ambiente" per realizzare iniziative di collaborazione internazionale volte alla tutela e salvaguardia ambientale delle aree nazionali protette e delle altre aree di pregio naturalistico riconosciute in ambito internazionale. Confermati gli incentivi per gli esercizi commerciali che allestiscono un "corner" per la vendita di alimentari e detersivi sfusi (a patto che il loro contenitore non sia monouso) con l'inserimento della possibilità per il cliente di portarsi da casa il contenitore per il cibo sfuso a patto sia idoneo per l'uso alimentare (l'esercente può rifiutare l'utilizzo se ritiene non idoneo il contenitore).