Finanziamenti Ue, si avvicina stop per energia da fonti fossili
Economia sostenibile/circolare (Documentazione Complementare)
Lo stop ai finanziamenti di progetti di energia da fonti fossili dalla fine del 2021 annunciata il 14/11/2019 dalla Banca europea degli investimenti (Bei) ha avuto l'appoggio della Commissione Ue.
Il Consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti ha concordato una nuova politica di prestiti energetici. La Bei interromperà il finanziamento di progetti di energia da combustibili fossili dalla fine del 2021. I futuri finanziamenti accelereranno l'innovazione dell'energia pulita, l'efficienza energetica e le energie rinnovabili. Il Gruppo Bei ha intenzione di sbloccare 1 trilione di euro in azioni per il clima e investimenti ambientali sostenibili nel decennio fino al 2030. Tutte le attività di finanziamento della Banca saranno allineate con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi del 2015 sul clima a partire dalla fine del 2020.
Gli obiettivi della nuova politica di prestiti energetici della Bei, punteranno, tra l'altro a dare priorità all'efficienza energetica per sostenere i nuovi obiettivi Ue (direttiva 2018/2002/Ue), consentire la decarbonizzazione dell'energia attraverso un maggiore sostegno alla tecnologia a basse o zero emissioni di carbonio, con l'obiettivo di raggiungere una quota di energia rinnovabile del 32% in tutta l'Ue entro il 2030. La Commissione europea ha votato a favore del cambio di passo della Banca. Ricordiamo che sulla finanza sostenibile la Commissione si è spesa con diverse proposte legislative con lo scopo di "drenare" risorse private verso investimenti "green".
Modifiche alla direttiva 2012/27/Ue sull'efficienza energetica
Accordo di Parigi nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 21) - Testo in inglese
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