News - Aggiornamento normativo

Acque

Milano, 25 ottobre 2019 - 14:15

Nitrati in acque, superamento livelli legittima iniziativa privati/Comune

Acque (Giurisprudenza)

(Francesco Petrucci)

Nitrati in acque, superamento livelli legittima iniziativa privati/Comune

Se il superamento del contenuto massimo di nitrati nelle acque ne pregiudica l'utilizzo, privati e Comune possono chiedere ex direttiva 91/676/Cee modifica del Programma d'azione e misure rinforzate.

 

Queste le conclusioni della Corte di Giustizia Ue nella sentenza 3 ottobre 2019, causa C-197/18 su una questione pregiudiziale posta dal Giudice austriaco in una vicenda nella quale erano coinvolti un privato proprietario di un pozzo, un Comune proprietario di un pozzo comunale e il gestore del servizio idrico. Rilevato da questi soggetti il superamento del valore di 50 mg/l di concentrazione di nitrati nell'acqua, essi chiedevano all'Autorità competente la modifica del Programma d'azione nitrati esistente e misure di tutela rafforzate.

 

I Giudici europei hanno ricordato che dall'articolo 3 della direttiva 91/676 emerge che un contenuto di nitrati nelle acque sotterranee che risulti superiore ovvero rischi di superare il valore di 50 mg/l dev'essere considerato tale da pregiudicare gli usi legittimi delle acque e che un'eccedenza di azoto nel terreno costituisce un elemento pertinente per accertare l'insufficienza di un Programma d'azione. In questi casi gli Stati membri sono tenuti ad adottare le misure previste all'articolo 5 della direttiva 91/676/Cee, cioè i Programmi d'azione nitrati e, se necessario, le misure aggiuntive e le azioni rafforzate. E una persona fisica o giuridica, come le parti nel processo in questione, che prelevano le acque sotterranee sono interessate al superamento dei limiti massimi che impediscono il loro uso legittimo delle acque e pertanto possono chiedere di agire.

documenti di riferimento
Sentenza Corte di Giustizia Ue 3 ottobre 2019, causa C-197/18

Acque - Protezione delle acque dall'inquinamento da nitrati di origine agricola - Direttiva 91/676/Cee - Composti di azoto di origine agricola contribuisca significativamente all'inquinamento - Superamento del contenuto massimo di nitrati di 50 mg/l - Rischio per l'utilizzo delle acque  - Diritto del singolo di ottenere una modifica del Programma d'azione contro i nitrati o misure aggiuntive e rinforzate - Articolo 5, direttiva 91/676/Cee - Legittimità - Sussistenza

Direttiva Consiglio Ce 91/676/Cee

Protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole

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