Beni e siti culturali abbandonati, in pista Ddl su mappatura
Territorio (Normativa in Cantiere)
È stato assegnato il 24/9/2019 alla Commissione istruzione e beni culturali del Senato un disegno di legge diretto a mappare beni e siti culturali degradati per favorirne il recupero riutilizzo.
Il disegno di legge in parola (atto Senato n. 1306) è finalizzato a favorire il recupero dei beni e dei siti, ivi compresi i complessi industriali dismessi, di rilevanza culturale presenti sul territorio nazionale, attraverso la realizzazione di una "Mappa dell'abbandono" finalizzata al censimento del patrimonio di rilevanza culturale in stato di degrado. Tra le finalità anche l'azzeramento del consumo di suolo, attraverso il recupero, anche in termini paesaggistici, delle aree attualmente dismesse o abbandonate che tornerebbero a nuova vita per scopi produttivi, commerciali, ricreativi, pubblici o privati, nell'ambito di un decoro urbanistico attuale e di nuovo utilizzo.
A questo scopo, ai sensi dell'articolo 17 del Dlgs 42/2004 il Ministero per i beni e le attività culturali provvede alla identificazione e classificazione, topografica e catastale, dei beni e dei siti di rilevanza culturale, ivi compresi i complessi industriali dismessi, che versano in stato di abbandono sul territorio nazionale, oltre che alla individuazione dei soggetti, pubblici o privati, che ne sono proprietari, al fine di predisporre un quadro omogeneo degli elementi conoscitivi utili per la loro successiva catalogazione, nonché per la definizione e programmazione degli interventi da attuare per il recupero dei beni e dei siti catalogati. Il disegno di legge a questo scopo istituisce un "Fondo per la Mappa dell'abbandono" con una dotazione iniziale di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022
Assegnato alla Commissione competente il 24 settembre 2019
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