Emission trading system (Ets), in pista revisione regole delle aste

Cambiamenti climatici (Normativa in Cantiere)

Parole chiave: Cambiamenti climatici | CO2 / Anidride Carbonica | Aria | Emission Trading | Mercato / Commercio

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La Commissione Ue ha lanciato il 28 agosto 2019 una proposta di regolamento per rivedere le regole delle aste delle quote di emissione di gas serra, alla luce delle ultime modifiche della direttiva madre del 2003.

La proposta di regolamento della Commissione intende modificare il regolamento 1031/2010/Ue che stabilisce le norme dettagliate delle aste di quote di emissione di gas a effetto serra secondo il sistema dell'Emission Trading System (Ets) Ue ex direttiva 2003/87/Ce. Le modifiche si rendono necessarie in primo luogo perché la direttiva 2003/87/Ce è stata modificata dalla direttiva 2018/410/Ue al fine di rivedere il sistema Ets Ue e realizzare gli obiettivi ambiziosi stabiliti nel quadro strategico 2030 dell'Unione per il clima e l'energia (che ricordiamo prevede una riduzione obbligatoria al 2030 di almeno del 40% delle emissioni di gas a effetto serra rispetto ai livelli del 1990).

In secondo luogo occorre modificare il regolamento del 2010 perché dall'inizio del 2018 le quote di emissione sono considerate "strumenti finanziari" ai sensi della direttiva 2014/65/Ue. In precedenza lo erano solo i loro derivati (contratti a termine ordinari, contratti a termine assistiti e contratti di opzione), i cui scambi beneficiavano delle tutele e dei vantaggi derivanti da questa classificazione. Con il nuovo regime anche le operazioni di consegna immediata delle quote (operazioni a pronti) sono soggette alla legislazione dell'Ue.