MinAmbiente, al via restyling organizzativo
Disposizioni trasversali/Aua (Normativa Vigente)
Sono state pubblicate il 28 agosto 2019 le nuove regole organizzative del Ministero dell'ambiente con un occhio all'economia circolare, riorganizzata la Direzione rifiuti.
Nel Dpcm 19 giugno 2019, n. 97 che riorganizza il Dicastero ambientale permane la suddivisione in 7 Direzioni generali che vedono in alcuni casi ridistribuiti alcuni compiti e scompare la "Direzione generale per i rifiuti e l'inquinamento" sostituita dalla "Direzione generale per l'economia circolare" la quale tra i suoi compiti ha quello di promozione delle politiche per la transizione ecologica e l'economia circolare. Permangono la competenza in materia di gestione integrata del ciclo dei rifiuti e i compiti in materia di tracciabilità e vigilanza nonché quelli di monitoraggio sui Piani regionali rifiuti. Infine strategica l'attività di attuazione del sistema dei criteri ambientali minimi (Cam) negli appalti pubblici "verdi". Spostate ad altre Direzioni invece le competenze in materia di inquinamento acustico ed atmosferico.
Il Dpcm 97/2019 abroga il precedente regolamento di organizzazione 142/2014. Ricordiamo che il Ministero dell'ambiente, ai sensi della legge 8 luglio 1986, n. 349, costituisce l'Autorità nazionale di riferimento in materia ambientale.
Regolamento di organizzazione del Ministero dell'ambiente, dell'Organismo indipendente di valutazione della performance e degli Uffici di diretta collaborazione
Organizzazione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, dell'Organismo indipendente di valutazione della performance e degli Uffici di diretta collaborazione
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