Apparecchi a gas, Governo adegua norme nazionali
Energia (Normativa in Cantiere)


Il Consiglio dei Ministri del 31 luglio 2019 ha approvato un regolamento per il (definitivo) adeguamento della disciplina nazionale alle disposizioni del regolamento 2016/426/Ue sugli apparecchi che bruciano carburanti gassosi.
Il provvedimento, che arriva in attuazione della delega di cui alla legge 163/2017 (articolo 7, commi 4 e 5) della legge 163/ 2017 e dovrà essere adottato con decreto del Presidente della Repubblica, mira – stando a quanto si legge nel comunicato stampa pubblicato al termine del CdM — a semplificare e chiarire il quadro esistente per l'immissione sul mercato degli apparecchi che bruciano carburanti gassosi, nonché a migliorare la trasparenza, l'efficacia e l'armonizzazione delle misure esistenti.
Il provvedimento, tra l'altro, conferma l'obbligo per fabbricanti, importatori e distributori di usare la lingua italiana relativamente a dati di recapito, istruzione, informazioni, etichettature e documentazione.
Con l'entrata in vigore del nuovo Dpr, l'Italia completerà il processo di adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento 2016/426/Ue sugli apparecchi che bruciano carburanti gassosi, già avviato con il Dlgs 23/2019 entrato in vigore il 10 aprile 2019, il quale, attraverso la modifica della storica legge 1083/1971, ha depenalizzato le condotte di fabbricazione, importazione e distribuzione di apparecchi non conformi alle regole Ue e riscritto la disciplina della vigilanza in materia.
Legge di delegazione europea 2016-2017 - Stralcio - Delega per il recepimento di direttive in materia di sicurezza sul lavoro, riduzione emissioni di inquinanti atmosferici, apparecchi che bruciano carburanti gassosi, infrastrutture ferroviarie
Regolamento sugli apparecchi che bruciano carburanti gassosi e che abroga la direttiva 2009/142/Ce
Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento 2016/426/Ue sugli apparecchi che bruciano carburanti gassosi
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