Comuni, regole per gli interventi di efficientamento energetico
Energia (Normativa Vigente)
Dopo lo stanziamento dei fondi suddivisi per Comune, dal Ministero dello sviluppo sono arrivate il 10 luglio 2019 le regole per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile.
Il decreto direttoriale 14 maggio 2019 aveva "spalmato" tra i 7915 Comuni italiani le risorse disponibili (suddivise in base alla popolazione), ora il decreto direttoriale 10 luglio 2019 ha dettato le modalità operative per la realizzazione degli interventi e l'erogazione del contributo statale, così come previsto dall'articolo 30 del Dl 34/2019 (Dl "Crescita"). In allegato al decreto si trova un elenco non esaustivo delle tipologie di interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile ammissibili a contributo.
Il contributo per il Comune è pari alla spesa effettivamente sostenuta e non è superiore in ogni caso alla assegnazione di risorse disposta col citato decreto del 14 maggio 2019. Ai fini dell'erogazione della prima quota di contributo i Comuni devono trasmettere una scheda di attestazione relativa alle opere da realizzare; per ottenere il saldo dovrà essere trasmessa una attestazione della avvenuta realizzazione dell'opera. I Comuni devono iniziare i lavori entro il 31 ottobre 2019.
Modalità di attuazione dell'intervento a sostegno delle opere di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile realizzate dai Comuni
Contributi in favore dei Comuni per progetti relativi a investimenti nel campo dell'efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile
Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi - Stralcio - Incentivi per il riuso di imballaggi, per l'acquisto di merci prodotte con materiali riciclati - Efficienza energetica e certificati bianchi - Sviluppo territoriale sostenibile - Uso efficiente risorse
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941