Emissioni CO2 navi, ok da Governo a sanzioni per armatori
Cambiamenti climatici (Normativa in Cantiere)
Il Consiglio dei Ministri del 19 luglio 2019 ha licenziato in via definitiva lo schema di Dlgs che definisce le sanzioni per il mancato monitoraggio delle emissioni di CO2 del trasporto marittimo.
Il provvedimento stabilisce il regime sanzionatorio applicabile nel caso di violazione del regolamento 2015/757/Ue concernente il monitoraggio, la comunicazione e la verifica delle emissioni di anidride carbonica generate dal trasporto marittimo. In particolare sono previste sanzioni amministrative pecuniarie da 20mila euro a 100mila euro nel caso di mancato adempimento o di adempimento incompleto degli obblighi di monitoraggio, da 30mila euro a 150mila euro nel caso di mancata predisposizione e trasmissione del piano di monitoraggio ovvero di mancato rispetto degli obblighi di verifica periodica e di modifica del piano di monitoraggio e da 10mila euro a 50mila euro nel caso di violazione obblighi di comunicazione.
Il regolamento 2015/757/Ue entrato in vigore il 1° luglio 2015, stabilisce le regole che gli armatori che utilizzano i porti Ue devono rispettare al fine di monitorare e comunicare, con cadenza annuale, le emissioni di CO2 prodotte dalle navi di stazza superiore a 5mila tonnellate.
Controllo da parte dello Stato di approdo - Abrogazione direttiva 1995/21/Ce
Monitoraggio, comunicazione e verifica delle emissioni di anidride carbonica generate dal trasporto marittimo - Modifiche alla direttiva 2009/16/Ce
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