Consiglio europeo approva Agenda 2019-2024, salta neutralità climatica al 2050
Cambiamenti climatici (Documentazione Complementare)
Il 20 giugno 2019 il Consiglio europeo ha approvato l'agenda politica dei lavori 2019-2024, sul clima spinta a raggiungere abbattimento emissioni al 2030 ma niente accordo su neutralità climatica al 2050.
Nella riunione che ha approvato l'agenda dei lavori, i capi di Stato e di Governo della Ue hanno concordato sulla necessità di costruire un'Europa verde, equa, sociale e a impatto climatico zero. Il successo della transizione verde dipenderà da una consistente mobilizzazione di investimenti privati e pubblici e dalla disponibilità di un'efficace economia circolare, nonché dalla presenza di un mercato europeo dell'energia integrato, interconnesso e ben funzionante che fornisca energia sostenibile, sicura e a prezzi accessibili.
Per il Consiglio europeo, nel varare e proporre misure per la transizione verso un'Europa a impatto climatico zero la Commissione europea dovrà tenere conto delle singole specificità dei Paesi dell'Ue, della competitività dell'industria europea, di misure giuste e socialmente equilibrate e del diritto di ogni Stato membro di decidere in merito ai propri mix energetici. Infine occorrerà basarsi sulle misure già introdotte per raggiungere l'obiettivo di riduzione al 2030 del 40% delle emissioni (rispetto ai livelli del 1990) previsto dal Quadro per l'energia e il clima 2030 (Comunicazione Commissione Ue 22 gennaio 2014). Non è stata raggiunta l'unanimità sull'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Quadro politico Ue in materia di clima ed energia dal 2020 al 2030
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