End of waste, definitiva la Legge che sblocca (in parte) le autorizzazioni
Rifiuti (Normativa in Cantiere)
Approvata in via definitiva il 13 giugno 2019 la legge che sancisce l’utilizzo mirato dei criteri previsti dai decreti sul recupero semplificato dei rifiuti ai fini della concessione delle autorizzazioni in via ordinaria "Eow".
Il disegno di legge C. n. 1898 (di conversione del Dl 32/2019, cd. "Sblocca cantieri"), già approvato il 6 giugno 2019 dal Senato della Repubblica, con il voto favorevole giunto dalla Camera dei Deputati è diventato definitivamente legge ed entrerà in vigore a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.
Il provvedimento prevede una importante novità in tema di "end of waste" (cessazione della qualifica di rifiuto), laddove stabilisce, attraverso la modifica dell'articolo 184-ter (Cessazione della qualifica di rifiuto) del Dlgs 152/2006, che nelle more dell'adozione di uno o più decreti recanti i criteri Eow per specifiche tipologie di rifiuti, le autorizzazioni ordinarie per gli impianti di recupero rifiuti (ex Titolo III-bis o articoli 208, 209, 211 del Dlgs 152/2006) devono essere concesse, "per i parametri ivi indicati relativi a tipologia, provenienza e caratteristiche dei rifiuti, attività di recupero e caratteristiche di quanto ottenuto da tale attività", sulla base dei criteri indicati nei provvedimenti che disciplinano il recupero semplificato dei rifiuti (Dm 5 febbraio 1998, Dm 161/2002 e Dm 269/2005). Le prescrizioni in materia di "quantità di rifiuti", ammissibili nell’impianti e da sottoporre a recupero, vanno invece individuate dalle autorizzazioni.
Il MinAmbiente viene autorizzato ad emanare, "con decreto non avente natura regolamentare", delle apposite linee guida per l'applicazione uniforme della disciplina a livello nazionale.
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941