Habitat, ok Governo a deroga per specie non autoctone
Territorio (Normativa in Cantiere)
Il CdM del 4 aprile 2019 ha approvato in via definitiva la possibilità di derogare al divieto di introduzione di specie non autoctone previsto dalla disciplina in materia di conservazione degli habitat.
Stando a quanto si legge nel comunicato stampa pubblicato al termine della riunione di Governo, il regolamento in itinere, attraverso la modifica della disciplina nazionale in materia di conservazione degli habitat, della flora e della fauna (Dpr 357/1997), consente al MinAmbiente, in presenza di motivate ragioni di interesse pubblico, di derogare al divieto generale di reintroduzione, introduzione e popolamento in natura di specie e popolazioni non autoctone nel territorio italiano.
A tal fine, il Ministero dovrà basarsi su studi che evidenzino l'assenza di effetti negativi sull'ambiente e su appositi criteri che dovranno essere adottati, dallo stesso Dicastero, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento.
Nella redazione finale del regolamento, che era stato licenziato in via preliminare dal Governo più di un anno fa (CdM del 16 marzo 2018), il Governo ha tenuto conto dei pareri espressi dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e dal Consiglio di Stato.
Regolamento di attuazione della direttiva 92/43/Cee - Conservazione habitat, flora e fauna
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